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Sigarette elettroniche senza nicotina vietate ai minori anche in Polonia

Legislazione aggiornata e adeguata al divieto di aromi nei prodotti a tabacco riscaldato.

Nuove limitazioni sulla sigaretta elettronica in arrivo in Polonia. Ad annunciarle è stata la ministra della salute Izabella Leszczyna, che ha espresso la sua preoccupazione per l’uso diffuso da parte dei minori polacchi di e-cig senza nicotina. Secondo la ministra, quest’abitudine può indurre successivamente al fumo e dunque ritiene necessaria l’adozione di misure specifiche per proteggere i più giovani.
La legislazione proposta dal governo, infatti, prevede di vietare ai minori di 18 anni la vendita anche delle sigarette elettroniche, sia monouso che ricaricabili, senza nicotina. Quella dei dispositivi con nicotina è già proibita. Il divieto riguarderà anche le bustine di nicotina e le cartucce di ricarica. In arrivo anche nuove misure che limiteranno l’uso dei dispositivi per il vaping senza nicotina, allineandolo con quanto previsto per quelli con nicotina e il fumo tradizionale. Sarà quindi vietato svapare, anche senza nicotina, negli istituti scolastici, nelle strutture sanitarie, negli impianti sportivi, negli edifici pubblici e nei ristoranti. La normativa polacca rispecchia in parte quella italiana, dove sia la vendita ai minori che il divieto di utilizzo di e-cig nelle scuole e negli ospedali è già previsto da quasi dieci anni.
L’allineamento prevede anche nuove incombenze per i produttori di liquidi per inalazione senza nicotina, che dovranno comunicare la composizione dei loro prodotti all’Ufficio per le sostanze chimiche, al fine di garantirne la conformità alle normative che proibiscono sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. I produttori avranno sei mesi di tempo per adattare le confezioni e le composizioni dei prodotti, in modo da soddisfare questi nuovi requisiti.
Con un emendamento separato, infine, la Polonia si adeguerà al divieto di inserire aromi nei prodotti a tabacco riscaldato, deciso dall’Unione europea nel novembre del 2022 e che avrebbe dovuto essere adottato nelle legislazioni nazionali dei Paesi membri entro il 23 luglio del 2023. Con ben oltre un anno di ritardo, quindi, anche in Polonia si dirà addio ai prodotti al tabacco riscaldato al gusto di frutta o con aromi dolci.

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