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Dopo il voto unanime della Camera avvenuto la scorsa settimana, il Senato francese ha approvato definitivamente il divieto delle sigarette elettroniche usa e getta con un voto palese per alzata di mano, culmine di un percorso di oltre due anni al Parlamento con un passaggio attraverso la Commissione europea.
La Francia è quindi in procinto di diventare il secondo paese europeo, dopo il Belgio, a proibire la loro commercializzazione sul suo territorio.
Nel dettaglio, per seguire le raccomandazioni della Commissione, il testo vieta la vendita e la distribuzione in Francia dei dispositivi “precaricati con un liquido e non ricaricabili, che abbiano o meno una batteria ricaricabile”. L’esecutivo europeo aveva dato il suo consenso sull’essenziale delle proposte della Francia, escludendo tuttavia il caso di dispositivi che sarebbero ricaricabili in liquido, ma la cui batteria non sarebbe ricaricabile. Il divieto entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, una volta che il presidente Macron ne avrà promulgato il testo, cosa che dovrebbe avvenire entro la fine del mese. Il divieto non prevede alcun periodo di tolleranza per vendere le scorte rimaste invendute.
Il testo è stato proposto dall’ex deputata verde Francesca Pasquini, il relatore è stato il repubblicano Khalifé Khalifé. Sull’onda di Belgio e Francia, la Gran Bretagna ha già annunciato il divieto delle sigarette elettroniche usa e getta a partire dal mese di giugno.