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Il governo britannico ha annunciato il lancio di un nuovo progetto di ricerca sugli effetti a lungo termine dell’uso della sigaretta elettronica sui minori. Lo studio durerà dieci anni e potrà attingere a un finanziamento di ben 62 milioni di sterline (circa 75 milioni di euro), stanziati da UK Research and Innovation, l’ente pubblico promosso dal Dipartimento per la scienza, l’innovazione e la tecnologia. Lo studio – spiega il comunicato stampa governativo – seguirà 100 mila giovani di età compresa tra 8 e 18 anni per un decennio, raccogliendo dati su comportamento, biologia e cartelle cliniche per comprendere cosa influisce sulla salute e il benessere dei giovani, compreso l’impatto del vaping.

“Sappiamo che la sigaretta elettronica può essere uno strumento utile per smettere di fumare – ha commentato la ministra per la salute pubblica e la prevenzione Ashley Dalton – ma è fondamentale avere prove chiare sui danni alla salute a lungo termine, soprattutto per i giovani”. E quindi, oltre a questo progetto di ricerca, sono previsti altri interventi scientifici. Lo University College di Londra produrrà aggiornamenti annuali sulle ultime ricerche sul vaping sia britanniche che internazionali, mentre la London School of Hygiene and Tropical Medicine condurrà un’analisi di tutti gli studi su vaping e giovani realizzati fino ad oggi. Questi due studi saranno finanziati tramite il National Institute for Health and Care Research.
Contemporaneamente il governo ha annunciato il lancio della campagna “Love Your Lungs” (Ama i tuoi polmoni), ideata per scoraggiare i minori dall’usare la sigaretta elettronica. L’iniziativa è rivolta specificatamente ai ragazzi fra i 13 e i 18 anni e sarà condotta principalmente ai social media, utilizzando gli influencer più seguiti da questa fascia d’età.