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Gentile Direttore,
desideriamo condividere una riflessione che nasce da una nostra recente esperienza, con l’auspicio che possa essere d’aiuto ai colleghi del settore delle sigarette elettroniche.
Siamo titolari di due negozi specializzati a Viterbo. Nel corso degli anni, abbiamo sempre operato con la massima attenzione al rispetto delle normative, consapevoli dell’importanza di garantire un’attività trasparente e conforme alle leggi. Nonostante ciò, una disattenzione da parte nostra, per quanto isolata e involontaria, ci è costata cara: una sanzione pecuniaria significativa e la chiusura forzata di quindici giorni di uno dei nostri punti vendita.
Questo episodio, oltre al danno economico, ci ha fatto riflettere profondamente. È stato un monito su quanto sia facile, anche per chi agisce in buona fede e con scrupolo, incappare in errori. Abbiamo compreso che, in un settore soggetto a controlli sempre più stringenti, anche una piccola svista può portare conseguenze sproporzionate rispetto alla reale gravità della situazione.
Vogliamo condividere questa esperienza con i colleghi non solo per metterli in guardia, ma anche per sottolineare quanto sia importante mantenere una costante attenzione alla conformità delle normative, spesso complesse e di difficile interpretazione. Non si tratta solo di tutelare il proprio lavoro, ma anche di preservare la fiducia dei clienti e la reputazione dell’intero settore, che tanto ha fatto per distinguersi rispetto al mercato del tabacco tradizionale.
Concludiamo invitando tutti a riflettere sull’importanza di fare fronte comune per difendere i nostri interessi. L’iscrizione ad associazioni di categoria, come Uniecig, può rappresentare un passo fondamentale per garantire un dialogo più costruttivo con le istituzioni. Solo con una partecipazione attiva e collettiva possiamo sperare di rendere più equo e sostenibile il contesto normativo in cui operiamo.
Ci auguriamo che questa nostra testimonianza possa essere utile a tutti coloro che, come noi, condividono l’impegno e la passione per questo settore.
Catia e Renzo Pasquini (eBreeze e Kiwi Store, Viterbo)