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L’Unione Europea ha deciso di rispondere alla decisione degli Stati Uniti di introdurre dazi del 25% su acciaio e alluminio europei, mettendo in campo una serie di contromisure che potrebbero colpire prodotti americani per un valore complessivo fino a 21 miliardi di euro. Tra questi, un elemento particolarmente rilevante riguarda le sigarette elettroniche e i liquidi da inalazione. Se la lista definitiva (al momento composta da 99 pagine) dovesse includere questi prodotti, il costo delle importazioni farebbe schizzare di almeno un terzo il prezzo al dettaglio. Si tratta di un settore che ha visto una rapida espansione negli Stati Uniti e l’Unione Europea potrebbe rispondere con una serie di dazi che influenzerebbero direttamente i consumatori e le aziende coinvolte nella distribuzione di sigarette elettroniche ma soprattutto di liquidi da inalazione. Questa misura rientra in un pacchetto che comprende anche altri prodotti simbolici e strategici per l’economia americana, come la soia, la carne bovina, i prodotti industriali e le iconiche moto Harley-Davidson. Tuttavia, per quanto riguarda le sigarette elettroniche, l’inclusione nella lista delle tariffe rappresenta una mossa significativa che potrebbe avere impatti concreti sul mercato europeo, con l’eventuale aumento dei prezzi per i consumatori.
La lista definitiva dei prodotti soggetti a dazio sarà pronta a partire da metà aprile, a conclusione delle procedure di limatura e accordo geopolitico e tecnico. Nonostante la finestra per i negoziati con Washington rimanga aperta, l’Unione Europea – dicono alti funzionari della Commissione – “è pronta ad attivare le misure e, se necessario, a ricorrere anche a cause legali per difendere i propri interessi“.