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Un nuova tecnica per realizzare i liquidi trasparenti al tabacco. È quanto annuncia Marco Cirincione, ceo di TntVape: si tratta della bi-distillazione selettiva. Dopo un anno di rodaggio, l’intera produzione dei liquidi al tabacco già da aprile sarà effettuata con la nuova tecnica. “È una tecnica di raffinazione a due stadi – spiega Cirincione – due passaggi di distillazione selettiva, ciascuno ottimizzato per rimuovere frazioni indesiderate senza intaccare i composti aromatici volatili di interesse. Il risultato è straorinario e consente di ridurre quasi totalmente delle impurità a livello molecolare; offrire una esperienza più coerente e duratura anche su sistemi sensibili come le pod; garantire un bouquet aromatico più nitido e corposo; rendere la percezione olfattiva più fedele e naturale. Non è una novità da esporre ma è un’evoluzione da percepire. Nel mondo del vaping, è facile lasciarsi tentare dall’effetto “vetrina piena”, quella teoria secondo cui bisogna avere sempre più prodotti, più nomi, più etichette. Noi abbiamo scelto invece un’altra strada: investire sul contenuto, non sul contenitore. L’ obiettivo non è far scegliere “un altro liquido”, ma far riscoprire quelli già apprezzati sotto una luce tecnica nuova che li rendono più stabili, più puliti, più coerenti nel tempo. Con la bi-distillazioni siamo arrivati al terzo step di progresso. Dalla prima distillazione selettiva della linea Crystal Mix, alla distillazione profonda con ri-concentrazione della linea Twenty, e ora la bi-distillazione selettiva, che garantisce un profilo qualitativo mai raggiunto prima, senza però perdere l’identità del prodotto, senza mai costringere il consumatore a riabituarsi a nuovi sapori”. L’innovazione di TntVape è definita da Cirincione “una rivoluzione silenziosa ma decisiva, nata non per moltiplicare referenze a scaffale ma per alzare l’asticella tecnica e qualitativa delle nostre linee storiche“. Dal mese di aprile tutte le linee tabaccose di TntVape sono realizzate con il nuovo processo produttivo.
