L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Sigarette elettroniche, governo britannico: aromi importanti per smettere di fumare

In risposta alla petizione “Do not restrict vape flavours”, l'esecutivo punta però il dito contro alcuni gusti accusati di attrarre i minori.

Nel valutare le restrizioni specifiche che proponiamo, siamo pienamente consapevoli che la sigaretta elettronica è giustamente utilizzata dagli adulti come strumento per smettere di fumare. Le sigarette elettroniche sono meno dannose di quelle tradizionali e gli aromi per il vaping sono un fattore importante da considerare per i fumatori adulti che desiderano smettere di fumare”. Con queste parole il Ministero per la salute e l’assistenza sociale britannico tenta di rassicurare il settore del vaping, preoccupati per l’avanzamento nell’iter parlamentare del Tobacco and Vape Bill. Come noto, la legge prevede anche alcune limitazioni per la sigaretta elettronica. Fra queste quella forse più preoccupante è il conferimento del potere di vietare alcuni aromi nei liquidi da inalazione al ministro della salute.
Una misura che, se attuata, cambierebbe completamente lo scenario tanto per l’industria quanto per i consumatori. Il settore del vaping si è attivato e ha presentato al parlamento una petizione, intitolata “Do not restrict vape flavours”. I presentatori affermano che la misura “metterebbe in pericolo gli sforzi per aiutare i fumatori a smettere di fumare”, ricordando che molti studi dimostrano l’efficacia dei gusti diversi dal tabacco nella disassuefazione dal fumo. Limitarli, continua il testo, spingerebbe molti consumatori a tornare alle sigarette tradizionali o a rivolgersi al mercato illegale, mettendo a repentaglio la salute pubblica.
Ad oggi, dopo circa sette settimane dalla sua pubblicazione, la petizione ha raccolto 12.254 firme. Superate le 10mila il governo è tenuto a rispondere, come ha fatto. L’esecutivo, rappresentato dal Ministero per la salute e l’assistenza sociale riconosce che le sigarette elettroniche possono essere uno strumento efficace per i fumatori adulti e rassicura che “saranno tenute ulteriori consultazioni dell’introduzione di restrizioni specifiche sugli aromi per sigarette elettroniche” e che “per evitare conseguenze indesiderate sui tassi di fumo, eventuali restrizioni saranno attentamente valutate”. Tuttavia insiste sulla necessità di preservare i minori dal vaping e dal pericolo di sviluppare una dipendenza da nicotina.
Il Tobacco and Vape Bill, continua la risposta, “comprende misure e poteri che ridurranno l’attrattiva e la disponibilità di tutte le sigarette elettroniche e di altri prodotti a base di nicotina per i minori. Tra i poteri normativi, ce n’è uno che consentirà al governo di introdurre limiti futuri agli aromi”. Secondo il governo, vietando i gusti che attraggono i minori, si ridurrà il numero di quelli che svapano. “Non c’è motivo per cui gusti come orsetto gommoso e zucchero filato debbano essere disponibili – si legge ancora – gusti come questi non sono necessari per smettere di fumare e anzi risultano palesemente graditi ai bambini”.
L’intervento si conclude con un’ulteriore rassicurazione. “Siamo consapevoli della necessità di evitare conseguenze indesiderate sui tassi di fumo tra gli adulti – spiega il governo – e, pertanto, la portata e l’impatto di eventuali restrizioni saranno attentamente valutati e valutati in base alle prove. Per questo motivo, terremmo ulteriori consultazioni su queste misure e invitiamo i cittadini a presentare le proprie opinioni e prove, affinché vengano prese in considerazione nell’ambito di tale processo”.
Una risposta, quella del governo, che non ha del tutto convinto i sostenitori della petizione. “I minori non dovrebbero mai svapare, ma non è compito del governo stabilire quali aromi che piacciono a molti adulti debbano essere consentiti”, ha commentato Mark Oates, fondatore dell’associazione We Vape. “Se a qualcuno piace il sapore dello zucchero filato – ha aggiunto – allora consentite l’aroma ma cambiate il nome. Ciò che viene proposto è una forma eccessiva di controllo su ciò che le persone possono e non possono fare”. Secondo Oates il governo sta correndo il serio rischio di vanificare gran parte dei progressi raggiunti grazie alle sigarette elettroniche, spingendo i consumatori a tornare al fumo o verso il mercato illegale.
La petizione rimarrà sul sito del parlamento fino al 7 settembre prossimo e fino a quel giorno sarà possibile firmarla. Se si raggiungeranno le 100mila sottoscrizioni, il tema verrà preso in considerazione per il dibattito parlamentare.

LEGGI ANCHE:

Ecco il nuovo Tobacco and Vape Bill del governo laburista inglese

Articoli correlati
404