L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 14 al 20 aprile

L'Unione europea comincia a discutere di accise anche per le sigarette elettroniche. Intanto la Croazia spinge per regolamentazione più severa.

Unione europeaAumento tasse su sigarette ed e-cig: Bruxelles tenta il blitz che coinvolge anche il vaping
L’Unione Europea sta valutando un significativo aumento delle tasse sui prodotti del tabacco, comprese le sigarette elettroniche e i riscaldatori, con una decisione preliminare di cui si è discusso a Bruxelles. Secondo fonti comunitarie informate delle trattative e citate dal quotidiano tedesco Bild, i prezzi potrebbero salire del 30% già dal prossimo anno, scatenando le proteste degli esperti fiscali. La Taxpayers Association of Europe (Tae) avverte che l’aumento colpirà non solo i cittadini, ma anche gli stessi Stati membri, poiché tasse più alte non garantiscono maggiori entrate. Michael Jäger, presidente di Tae, critica la mossa dell’Ue, definendola “insensibile” in un momento di crisi economica e tensioni geopolitiche. Intanto, il settore avverte: tassare anche i prodotti a danno ridotto, utilizzati da molti fumatori adulti per ridurre o abbandonare il fumo, non è una scelta lungimirante e rischia solo di favorire il contrabbando, danneggiando salute e fiscalità.

Unione europea, sigarette elettroniche: in arrivo stangata fiscale?

 

CroaziaAutorità sanitaria chiede leggi più severe contro il fumo, ma nel mirino c’è anche il vaping
Gli alti tassi di fumo spingono le autorità sanitarie croate a chiedere al governo l’adozione urgente di misure restrittive. Secondo i dati dell’Istituto di sanità pubblica, il tasso di fumo nel paese è del 38%, troppo elevato rispetto agli standard europei. Il direttore dell’istituto Kapek ha di conseguenza lanciato un appello al governo per l’introduzione di un divieto totale di fumo negli spazi chiusi e una revisione legislativa. Quest’ultima potrebbe tuttavia riguardare anche il vaping e in generale i prodotti di nuova generazione. Kapek è infatti allarmato anche dal fatto che, sempre secondo dati dell’istituto che dirige, il 44% degli studenti utilizza sigarette elettroniche. Sebbene i rischi creati dai dispositivi elettronici siano minori, tali prodotti hanno creato una nuova generazione dipendente – sostiene il vice direttore dell’istituto Željko Petković – ed è necessario adottare contromisure anche in questo campo.

 

FilippineResta in vigore il divieto per le sigarette elettroniche aromatizzate
Il ministro della Giustizia filippino Jesus Crispin Remulla ha chiarito attraverso un parere legale che il divieto sui prodotti di sigarette elettroniche aromatizzate, come stabilito dalla Republic Act 11467, rimane in vigore nonostante l’emanazione della Vaporized Nicotine and Non-Nicotine Products Act (RA 11900). Rispondendo alle preoccupazioni sollevate dal ministro della Salute Teodoro Herbosa, Remulla ha affermato che le due leggi sono coerenti nella loro regolamentazione degli aromi per sigarette elettroniche. Il guardasigilli ha sottolineato che la RA 11900, che si concentra sulla regolamentazione del confezionamento, dell’etichettatura, dell’esposizione e della commercializzazione dei prodotti di sigarette elettroniche, non sostituisce le restrizioni sugli aromi delineate nella RA 11467. Ha inoltre chiarito che le linee guida sulla pubblicità nella RA 11900 integrano i divieti esistenti sulla produzione, l’importazione, la vendita e la distribuzione di prodotti aromatizzati, armonizzando di fatto le normative. Di conseguenza, il divieto sui prodotti di sigarette elettroniche con aromi diversi dal tabacco puro e dal mentolo continua ad essere applicato. Il Vaporized Nicotine and Non-Nicotine Products Act (RA 11900) è oggi il principale quadro legislativo nelle Filippine che disciplina il mercato delle sigarette elettroniche e dei prodotti simili.

 

Repubblica CecaDopo l’edizione italiana toccherà a Praga ospitare la prossima edizione di Evo Nxt
Dopo il successo dell’edizione italiana a Milano, il business festival Evo Nxt, lanciato nel 2023 da Messe Dortmund e dedicato ai prodotti di nuova generazione (Ngp), si sposterà a Praga. “Evo Nxt ha dimostrato che i format innovativi sono al passo con i tempi, soprattutto in un settore moderno e dinamico come quello dei prodotti di nuova generazione”, ha dichiarato Angelika Bauer, vicedirettore generale di Messe Dortmund, nel corso dell’edizione milanese. La decisione di puntare sulla capitale ceca sottolinea la vocazione internazionale dell’evento, che anche a Milano ha visto una forte partecipazione estera, con operatori provenienti da Regno Unito, Usa e Asia. Praga, hub europeo in crescita, è pronta dunque ad aprire le porte al prossimo appuntamento del settore Ngp.

Dopo il successo di Milano, Evo Nxt approda a Praga nel 2026

 

GermaniaStudio rivela alta prevalenza di fumo e scarsa motivazione a smettere
Un recente studio tedesco sul consumo di tabacco (il Debra, uno studio di popolazione rappresentativo a lungo termine che raccoglie dati sul consumo di tabacco, sigarette elettroniche e altri prodotti correlati) ha evidenziato che nel 2024 circa il 30% della popolazione adulta tedesca continuava a fumare quotidianamente sigarette a combustione, e che una parte significativa, oltre il 50%, non manifestava alcuna motivazione a interrompere tale abitudine. L’indagine, condotta su quasi 1200 fumatori abituali, ha inoltre messo in luce come solo una minoranza (29,1%) intendesse seriamente provare a smettere entro l’anno successivo, mentre la maggioranza restante esprimeva un desiderio vago senza piani concreti. Tra gli ostacoli principali percepiti dai fumatori: il piacere derivante dal fumo, la difficoltà nel modificare abitudini consolidate e una percepita mancanza di autodisciplina. Parallelamente, si è osservata una scarsa consapevolezza sui potenziali benefici delle alternative senza combustione, con solo una minoranza di fumatori tradizionali che le considerava meno dannose, in contrasto con la percezione degli utilizzatori abituali di tali prodotti. Nel commentare i dati dello studio, Sigmagazine sottolinea la necessità (in Germania come altrove) di strategie integrate e personalizzate che contemplino la sigaretta elettronica come strumento per ridurre il rischio derivante dal fumo tradizionale.

Lotta al fumo, motivazione è fondamentale; sigaretta elettronica valido ausilio

 

FinlandiaDivieto aromi nelle bustine di nicotina rischia di favorire sigarette
Il piano della Finlandia di vietare gli aromi nelle bustine di nicotina, da poco entrato in vigore, rischia di spingere i fumatori a tornare alle sigarette tradizionali, secondo gli esperti di Smoke Free Sweden. Il dottor Delon Human, leader del movimento svedese, ha criticato la misura, sottolineando che essa contrasta con le evidenze scientifiche che dimostrano come le alternative aromatizzate siano strumenti efficaci per smettere di fumare. Con un tasso di fumatori del 15%, quasi tre volte superiore al 5,3% della Svezia, la Finlandia dovrebbe seguire l’esempio svedese, dove prodotti senza fumo e aromatizzati hanno contribuito a raggiungere il più basso tasso di fumo in Europa. Smoke Free Sweden invita le autorità finlandesi a riconsiderare il divieto, adottando un approccio basato sulla riduzione del danno anziché su politiche restrittive che rischiano di favorire il consumo di sigarette.

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