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Si è tenuta per la prima volta in Indonesia la Conferenza Asia-Pacifico su Fumo e Riduzione del Danno, evento internazionale ospitato dalla Padjadjaran University di Bandung (Indonesia) e promosso dal Coehar (Centro di eccellenza per l’accelerazione della riduzione del danno). Un appuntamento che ha riunito esperti, ricercatori e istituzioni da tutta la regione con l’obiettivo comune di esplorare strategie innovative e basate sull’evidenza scientifica per ridurre l’impatto del fumo sulla salute pubblica.
Organizzata in collaborazione con importanti atenei asiatici, la conferenza ha posto al centro della discussione la tobacco harm reduction (Thr), approccio che punta a ridurre i danni del fumo attraverso soluzioni alternative e meno nocive. Presenti, tra gli altri, il governatore della provincia di Giava Occidentale, Dedi Mulyadi, e il rettore della Padjadjaran University, Arief Sjamsulaksan Kartasasmita. Tra i protagonisti dell’evento, il fondatore del Coehar Riccardo Polosa, il direttore Giovanni Li Volti, e il coordinatore del progetto Replica Massimo Caruso. Ad affiancarli, il padrone di casa, il professor Ronny Lesmana, che ha sottolineato l’urgenza dell’azione: “Negli ultimi dieci anni il numero di fumatori in Indonesia è cresciuto di 8,8 milioni. Il Paese ha bisogno di strategie efficaci e collaborazioni internazionali concrete”.

Giovanni Li Volti ha evidenziato come “per la prima volta in Indonesia, si sia creato un vero momento di confronto tra esperti regionali, con l’obiettivo di portare i risultati della ricerca scientifica al centro delle politiche pubbliche”.
Durante la conferenza sono stati illustrati i principali progetti targati Coehar. Il progetto Replica, che ha validato le evidenze scientifiche sulla tossicità comparata tra sigarette tradizionali e prodotti a rischio ridotto in sette laboratori internazionali, ha definito nuovi standard di riferimento per la ricerca nel settore. Ampio spazio anche allo Smile Study, focalizzato sugli effetti positivi del passaggio a prodotti alternativi per la salute orale dei fumatori.
“Il riscontro ricevuto è stato estremamente positivo – ha dichiarato Polosa – In un contesto complesso come quello indonesiano, basarsi sui dati e creare dialogo con gli stakeholder locali è la chiave per influenzare in modo costruttivo le abitudini di vita”.
Momento significativo dell’evento è stata la presentazione dei finalisti dell’International Talent Research Program and Award, iniziativa giunta alla seconda edizione e rivolta a giovani ricercatori di Paesi a basso e medio reddito. Il programma, lanciato nel 2021 all’interno del progetto Replica, premia l’eccellenza scientifica e il potenziale impatto sociale delle ricerche sulla riduzione del danno. La vincitrice del 2025 è risultata la Intan Masyfufah.
Con questa conferenza, il Coehar “ribadisce il suo ruolo strategico come ponte tra accademia, società civile e istituzioni sanitarie, e rilancia il proprio impegno in una roadmap globale per una società libera dal fumo“.