Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Vaping non è fumo, lo dice anche Public Health England

La pubblicazione è il risultato di un dibattito online avviato alla fine del 2014. Lo scopo era quello di raggiungere una posizione condivisa sulla materia, in modo da poter offrire indicazioni chiare a chi deve poi stabilire le politiche per l’utilizzo dell’ecig nei luoghi pubblici e di lavoro.

di Barbara Mennitti

Ancora una volta Public Health England, l’ente esecutivo del Dipartimento della salute del Regno Unito, non ha timore di prendere posizioni nette, come già accaduto lo scorso settembre . E mentre solo due giorni fa la Camera alta del Parlamento britannico rigettava la mozione di Lord Callanan in difesa del vaping, oggi l’ente governativo pubblica le linee guida per l’uso della sigaretta elettronica nei luoghi pubblici e in quelli di lavoro. Schermata 07-2457576 alle 13.54.07La pubblicazione è il risultato di un dibattito online avviato alla fine del 2014 che ha visto la partecipazione di esperti di salute pubblica e di lotta al tabagismo, imprenditori, rappresentanti delle autorità locali, utilizzatori di sigarette elettroniche e altri attori del settore. Lo scopo era quello di raggiungere una posizione condivisa sulla materia, in modo da poter offrire indicazioni chiare a chi deve poi stabilire le politiche per l’utilizzo dell’ecig nei luoghi pubblici e di lavoro.

Public Health England riassume la sua “guida” in cinque punti principali:

Operare una distinzione netta fra vaping e fumo: l’uso dell’ecigarette non rientra nelle definizioni legali o cliniche del fumo. Inoltre prove accettate a livello internazionale dimostrano che le sigarette elettroniche comportano una frazione del rischio delle sigarette e possono aiutare a diminuire il numero dei fumatori, denormalizzare il fumo e migliorare la salute pubblica. Quindi le politiche devono distinguere nettamente vaping e fumo.

Assicurarsi che le regole siano basate sul reale danno provocato a terzi: i danni del fumo passivo sono accertati e sono alla base delle leggi antifumo del Regno Unito. Al contrario prove accettate a livello internazionale indicano che il rischio rappresentato dal vapore passivo è estremamente basso e non è sufficiente a proibire le sigarette elettroniche. La valutazione del rischio dovrebbe conformarsi a queste prove.

Identificare e gestire il rischio per i minori: l’uso dell’ecig non è consigliato ai minori e questo si riflette nelle limitazioni alla vendita e alla pubblicità in vigore nel Regno Unito. Tuttavia, poiché i fumatori adulti utilizzano la sigaretta elettronica per smettere di fumare e mantenere l’astinenza dal tabacco, il prodotto può aiutare a ridurre l’esposizione dei minori al fumo passivo e al modello del fumatore.

Aiutare i fumatori a smettere di fumare e a mantenere l’astinenza dal fumo: la sigaretta elettronica è utilizzata quasi esclusivamente da fumatori ed ex fumatori ed oggi in Inghilterra è il più popolare metodo per smettere di fumare. Per aiutare i fumatori a smettere di fumare e a mantenere l’astinenza dal fumo può essere utile un approccio che favorisca il vaping e lo renda una scelta più facile rispetto al fumo. In particolare non si dovrebbe richiedere a chi svapa di utilizzare gli stessi spazi riservati ai fumatori, perché questo potrebbe indebolire la loro capacità di smettere e di astenersi dal fumo.

Promuovere il rispetto delle leggi e delle politiche antifumo: rispettare e promuovere le norme antifumo, sottolineando la netta distinzione fra fumo e vaping. Indicare accuratamente dove è consentito svapare e dove non lo è e comunicare chiaramente queste regole.

Schermata 07-2457576 alle 13.53.10Insomma, in cinque punti Public Health England lancia il cuore oltre l’ostacolo – e soprattutto oltre la Tpd – e fa quello che la House of Lords non è riuscita a fare e quello che anche noi chiediamo attraverso la nostra petizione online. Fare una netta distinzione fra il vapore e il fumo, spiegare bene che non sono due facce di una stessa medaglia, per permettere a chiunque lo voglia di avere accesso a uno strumento che consenta di liberarsi dalla schiavitù del tabacco.

474x95_7W_gusti misti

Articoli correlati