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Filippo Tinnirello: il volto e la mente di Svapo.it

E’ il forum di riferimento per migliaia di vapes. E’ il luogo d’incontro virtuale tra produttori, rivenditori e consumatori, in cui ognuno recita la propria parte senza doversi mascherare. E’ la piazza dove trascorrere il tempo e parlare di sigarette elettroniche, liquidi e nuovi accessori. E’ il forum di discussione nato qualche anno fa per andare a coprire una lacuna e che oggi invece è tra i più frequentati del settore. Svapo.it esiste grazie all’intuizione e alla competenza di Filippo Tinnirello.

Come è nata l’idea di aprire un forum dedicato allo svapo?
La passione per il web e la tecnologia mi seguono praticamente da sempre, per cui quando posso trovo il pretesto per potermi dedicare a progetti personali che riescano ad accomunare la mia passione per il web e quella per un tema particolare.
Qualche anno fa gestivo una community musicale sulla mia band preferita, gli Oasis, ed ero moderatore di un forum di telefonia. Poi sono rimasto folgorato dalla scoperta della sigaretta elettronica. Dato che in giro non c’erano molti siti che approfondissero il tema e fossero in grado di fungere da guida per gl interessati, ho pensato potesse essere l’occasione per far partire qualcosa.
Ammetto che il successo avuto, poi, è stato superiore ad ogni più rosea aspettativa.

Che evoluzione ha avuto negli anni l’utente medio?
C’è sempre stata una forte prevalenza di uomini, cosa che ho riscontrato spesso in quasi tutte le community che mi è capitato di frequentare. Con piacere ho notato che tra gli appassionati vi sono molti utenti che fumano da decine di anni, che quindi non sono più giovanissimi ma che, incuriositi dalla novità, si sono appassionati alla sigaretta elettronica nonostante il vizio del fumo fosse ormai radicato. La partecipazione degli utenti, come spesso accade nei diversi tipi di community attivi online, va da chi si iscrive giusto per chiedere due informazioni rapide e non partecipare più, a chi segue quotidianamente l’evoluzione dei prodotti, mettendo a disposizione i propri consigli e la propria esperienza a favore dei nuovi arrivati.

Quanta “fatica e sudore” ci sono dietro un forum di questo tipo?
Schermata 09-2457291 alle 14.59.15Il web è anche il mio lavoro, per cui mi sono potuto arrangiare per molti aspetti di creazione del sito, ma le ore impiegate nel creare le pagine e configurare i contenuti sono state moltissime, e molte altre le serate spese a seguire le discussioni del forum, approvare le recensioni inserite, inserire nuovi contenuti come i negozi e le guide. Ma un forum come quello di Svapo non potrebbe continuare ad esistere senza il lavoro fondamentale dei due moderatori (li cito in ordine di arrivo) Stefano e Francesco. Sono due appassionati dello svapo che mettono a disposizione la loro passione per moderare il forum gestendo la continua mole di operazioni che un forum molto frequentato rende necessarie.

Quali sono le difficoltà maggiori dovendo garantire una moderazione costante?
Probabilmente l’aspetto più difficile è quello di bilanciare gli utenti, che sono semplici appassionati, con i professionisti, facendo in modo che questi ultimi possano partecipare e farsi conoscere ma senza arrivare ad essere invadenti, e soprattutto lasciando lo spazio a tutti nel modo più equo e bilanciato possibile.

Quali sono i motivi per cui un utente solitamente vi contatta?
Schermata 09-2457291 alle 15.02.34Gli utenti ci contattano spesso per chiedere consigli, o per chiedere il nostro intervento di moderazione in una particolare discussione. Personalmente non indirizzo mai verso shop specifici ma cerco sempre di dare indicazioni generiche e lasciare che sia l’utente a decidere dove acquistare. La nostra sezione “recensioni” serve proprio ad aiutare gli utenti ad orientarsi tra i molti shop online presenti.

E invece un episodio spiacevole legato alla gestione di svapo.it?
Beh, purtroppo c’è chi prende sempre troppo sul serio quello che è un semplice forum di discussione, magari prende una questione sul personale o mantiene atteggiamenti particolarmente ostili che sfociano nell’insulto e nel cosiddetto flame. Avendo anni di esperienza nella gestione di forum, so che è una cosa normale in tutti i settori e non si può sradicare. Ci sono stati diversi episodi che mi hanno lasciato l’amaro in bocca, ma non si può piacere a tutti, e soprattutto quando si guarda a quanti utenti quotidianamente ringraziano per le informazioni ricevute sul sito e il servizio che abbiamo offerto, passa tutto in secondo piano.

Come vedi la sigaretta elettronica da qui a qualche anno?
Dopo il boom del 2013, l’attenzione verso la sigaretta elettronica mi sembra sì calata, ma stabile. Chiaramente siamo lontani dal periodo in cui apriva un negozio di sigarette elettroniche al giorno, ma allo stesso tempo non si sono verificate le prospettive di debacle totale del mondo della sigaretta elettronica, soprattutto in seguito alla tassazione statale ed alla campagna di disinformazione dei media, pronti a dare eco a qualsivoglia minimo aspetto dubbio sulla sigaretta elettronica, ad oggi attaccata sempre e solo sul suo contenuto di nicotina, come fosse un veleno mortale.
Nel 2015 mi aspettavo un fortissimo calo, invece molti rivenditori, pur vessati, hanno saputo tener botta e proseguire. E molti utenti hanno saputo dribblare l’informazione parziale dei media arrivando a farsi una propria opinione, spesso per merito del passaparola, che li ha portati ad adottare la sigaretta elettronica.

Nonostante il lieve calo, la tecnologia si è evoluta. Le ecig di oggi non hanno a che vedere con quelle di solo due anni fa…
L’evoluzione che il prodotto ha avuto in pochi anni è qualcosa di unico, che pochi settori a mio avviso hanno visto in così poco tempo. Dalle prime ecig a forma di sigaretta con il led rosso in fondo, ai primi tank che lasciavano spesso le tasche umide, è passato pochissimo tempo. Chissà dove arriveremo tra poco. Ma il salto vero che mi piacerebbe vedere è quello sociale. Certo, la ecig non è più quell’oggetto che attirava sguardi curiosi e occhiatacce, ma da troppi è ancora vista come un oggetto dubbio, misterioso, potenzialmente pericoloso. I benefici economici e di salute che può dare, invece, sono molti. Se questo verrà capito da molte più persone arriveremo ad una completa accettazione della sigaretta elettronica e, sicuramente, ad una sua diffusione molto più ampia.

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