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Tabacco Burley, Bat raddoppia investimenti in coltivazione italiana

Soddisfatto Giansanti, presidente Confagricoltura: "Nostro obiettivo è valorizzare il prodotto, offrire nuove opportunità e contribuire alla sostenibilità della filiera".

Si è svolta a Roma la tavola rotonda “Sostenibilità della filiera Tabacco” da Confagricoltura e British American Tobacco Italia (Bat Italia). “Per il settore italiano del tabacco – si legge nel comunicato stampa – la crisi ha significato anche opportunità: il processo di ristrutturazione per far tornare la filiera nazionale competitiva sul mercato globale è stato un successo“.
In Italia si contano circa 2.500 produttori di tabacco, concentrati soprattutto in Veneto, Umbria, Campania, alcune zone della Toscana e del Lazio. La filiera si estende su circa 16 mila ettari e produce diverse varietà di tabacco per un totale di oltre 60 milioni di chilogrammi all’anno. Le entrate totali ammontano a circa 150 milioni di euro. nel corso della tavola rotonda, British American Tobacco ha anticipato che raddoppierà gli investimenti in Italia per quanto riguarda gli acquisti della varietà Burley. ”Tra il 2011 e il 2017 – ha spiegato Andrea Conzonato, Ad di British American Tobacco Italia – abbiamo acquistato tabacco italiano per circa 150 milioni di euro. Nel solo 2017 ha stanziato 20 milioni per l’acquisto di tabacco di elevata qualità proveniente soprattutto dal Veneto e dalla Campania, che si inseriscono in un più ampio piano di investimenti da 1 miliardo di euro in 5 anni avviato nel 2015 esteso anche ad altri ambiti del Made in Italy“.
Molti avevano dato per spacciata questa filiera, a cui Bruxelles ha negato qualsiasi forma di aiuto diretto e indiretto – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – Abbiamo difeso la coltivazione e le aziende innovative e all’avanguardia. Anche grazie alla precision farming ed all’innovazione digitale sono già molto avanti nel processo di sostenibilità ma, come per tutti gli altri attori della filiera, per fare investimenti devono avere garanzie di lungo termine. La decisione di BAT di incrementare l’acquisto di tabacco italiano Burley va proprio in questa direzione: valorizzare il prodotto, offrire nuove opportunità e contribuire alla sostenibilità della filiera”.

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