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Darko Follis: “Intesa raggiunta tra Enjoysvapo e Vaporart”

Vaporart si arricchisce dell'undicesimo marchio. Enjoysvapo, brand italo-svizzero, è ufficialmente entrato a far parte della galassia dell'azienda guidata dai fratelli Gianluca e Stefano Giorgetti. A darne notizia è stato Darko Follis, fondatore ed attualmente co-titolare della casa di produzione di liquidi ed aromi per sigarette elettroniche Enjoysvapo. "Negli anni abbiamo ampliato il nostro mercato all’estero, soprattutto negli Stati Uniti ove abbiamo diversificato il business aprendo le vendite di aromi a diversi players statunitensi. Dallo scorso gennaio, però, abbiamo anche intensificato i rapporti con i fratelli Giorgetti sino ad arrivare all'intesa che ha sancito la cessione di parte delle quote societarie di Enjoysvapo. Abbiamo ceduto a Vaporart la produzione di liquidi con nicotina in flaconi da 10 millilitri e la distribuzione esclusiva degli aromi. In questo modo la società già detentrice del marchio Enjoysvapo, da poco trasferitasi in Svizzera in cui è vietata la produzione di liquidi con nicotina, è riuscita a non perdere quote di mercato. Anzi, appoggiandosi ad una importante e strutturata realtà industriale, troverà certamente vantaggio e valore aggiunto. Crediamo che solo la cooperazione tra aziende leader nel mercato possa portare buoni frutti sia sul fronte commerciale che di autorevolezza e riconoscibilità del brand. Per questo – conclude Follis - è stato subito evidente che il nostro partner naturale per l’Italia fosse Vaporart". "L'accordo con  Enjoysvapo – commenta Stefano Giorgetti - fa seguito a quelle già avvenute nei mesi scorsi. Stiamo applicando il piano industriale triennale messo a punto sin dall'anno scorso e che, naturalmente, dopo circa dodici mesi, sta avendo concreta applicazione". Il marchio Enjoysvapo è celebre per aver creato, tra gli altri, il liquido Pera Avvelenata, ancora oggi un must nonostante sia sul mercato già da diverso tempo, e il Morpheus, tra i primi liquidi derivati da estrazione di tabacco destinato alla vaporizzazione.

Cinesi e finlandesi: i “colpi da maestro” di Vapitaly

Il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato. Il 20 maggio non è soltanto il giorno in cui entrerà ufficialmente in vigore la Direttiva europei sui tabacchi e prodotti liquidi da inalazione, ma anche il giorno in cui apriranno i cancelli della terza edizione di Vapitaly. La fiera italiana del vaping è ormai diventata un punto di riferimento nel panorama internazionale. Prova ne è l'incremento progressivo degli espositori aderenti. Questa terza edizione sarà organizzata in due padiglioni e, ad oggi, l'organizzazione ha diffuso una prima lista di 136 aziende espositrici. A cui, come di consueto, si dovranno aggiungere i brand rappresentati ma non presenti fisicamente a Verona: il computo totale potrebbe quindi aggirarsi attorno i trecento marchi. Un dato balza subito agli occhi: per la prima volta a Verona ci saranno espositori provenienti dalla Cina e saranno ben undici. Tra questi: Kangertech, Sigelei, UD Youde, Efest. Un riconoscimento di valore e di stima nei confronti della fiera italiana. Come nota di colore, invece, è da segnalare la presenza di un'azienda finlandese: molta curiosità destano infatti i prodotti dei finnici visto che nel loro Paese il vaping aromitazzato e con nicotina è quasi del tutto bandito dalla legge. La lista parziale dei primi 136 espositori è stata pubblicata sul sito ufficiale di Vapitaly.

Il pulcinella di mare di Puff si posa sulla Città bianca

Un nuovo punto vendita Puff apre nella celebre Ostuni, la città bianca del brindisino. Già gestore di un punto vendite a Ceglie Messapica, sempre nel brindisino, Massimo Santacroce sabato 1 aprile avvierà dunque la seconda attività. All'evento inaugurale parteciperà la psicologa Isabella Sisto che fornirà tutte le informaizoni utili a supporto di chiunque voglia intraprendere un percorso per smettere di fumare. Una inaugurazione, dunque, abbastanza inconsueta, non incentrata sull'aspetto ludico ma sulla sua utilità anche al servizio della sanità pubblica. Il vaping visto come ausilio per aiutare i fumatori a smettere di fumare e guadagnarci in salute senza però abbandonare il piacere del vapore aromatizzato. "Ho attraversato tutte le evoluzioni positive e negative del settore - commenta Massimo Santacroce - e, volendo aprire un secondo punto vendita in un luogo strategico dal punto di vista turistico-culturale, ho scelto di riappoggiarmi alla rete Puff in quanto la sicurezza e la qualità dei liquidi made in Italy sono la nostra forza. Ai vapers che interverrano sarà regalato un vape band marchiato Noise o Puff e ci sarà una dimostrazione di come si rigenera una resistenza".

Antonella Panuzzo eletta alla presidenza di Ansi

Calabrese trapiantata a Roma, 40 anni, avvocato, due figli, titolare del negozio Fumata Bianca. E' Antonella Panuzzo la neo presidente di Ansi, nascente associazione dei negozianti specializzati vaping. La nomina al termine dell'assemblea costituente di Ansi che si è tenuta presso gli uffici di Open Gate Italia, la società che fornirà consulenza e supporto legale e legislativo. Alla votazione hanno partecipato i 33 soci fondatori e hanno alla prima votazione decretato l'elezione di quattro componenti del direttivo: Vito Civello (24 voti); Duccio Fabiani e Fabrizio Bollini (22 voti) Fabio Manganello (17 voti). Per stabilire chi fosse il quinto componente si è dovuto procedere a ballottaggio tra Antonella Panuzzo e Federica Mazzetti, entrambe a quota 15 preferenze. Mentre Panuzzo nel secondo spoglio ha incrementato le preferenze passando a 17, la seconda è rimasta ferma a quota 15, risultando così esclusa dalla carica direttiva. Presidente e consiglio direttivo rimarranno in carica sino al prossimo mese di dicembre quando verrà convocata l'assemblea congressuale dei soci che procederà a rinnovare le cariche. Il direttivo si è immediatamente convocato procedendo alla nomina di Panuzzo come presidente; Fabiani come vice presidente; Manganello come tesoriere. Ad Ansi possono aderire tutti i negozianti specializzati nel commercio della sigaretta elettronica, liquidi di ricarica e accessori. "Sono molto orgogliosa - commenta Panuzzo - di aver avuto la fiducia dei miei colleghi. Cercherò di rappresentare al meglio gli interessi di un settore che fino ad oggi ha incontrato mille ostacoli. D'ora in poi dovremo riuscire a fare fronte comune e compatto per superarli, anche con l'ausilio di professionisti dei rapporti istituzionali e di professionisti della comunicazione". Per conoscere meglio la nuova presidente, riproponiamo due interviste d'archivio: Sigmagazine e Radio Radicale.

Choops Liquids risponde a Perfetti: “Nessun processo in corso”

Dopo l'azione legale da parte della Perfetti a tutela del proprio marchio Chupa Chups, è l'azienda statunitense Choops Liquids, produttrice degli eliquids incriminati, a prendere la parola con un comunicato ufficiale. "Non v'è alcun processo in corso sui prodotti Choops Liquids. Ovviamente i negozianti possono continuare a commercializzare tutti i nostri prodotti. I nostri avvocati sono anche in contatto con la consulenza di Chupa Chups per fermare la loro campagna ingiustificata. Le immagini non denunciano e non influiscono sul marchio Chupa Chups". L'azienda statunitense consiglia però di "modificare o aggiornare le immagini e le descrizioni sui vostri siti web scaricando il file messo a disposizione. Il team di Choops Liquids si scusa per l'inconveniente e resta a disposizione per rispondere a tutte le domande. Non esitate a contattarci al nostro indirizzo e-mail: contact@choopsliquids.com".

Vaper Point, quando la parola d’ordine è Made in Italy

Inaugura oggi a San Giorgio a Cremano (Na) il primo negozio specializzato in prodotti per il vaping del marchio Vaper Point, un progetto che punta sull'italianità e sulla garanzia di qualità dei prodotti in vendita. L'ambiente e caratterizzato da una progettazione degli spazi razionale ed elegante, offrendo al cliente la comodità necessaria richiesta durante la scelta dell'hardware o le prove dei liquidi. "Il punto vendita di San Giorgio a Cremano - spiega Antonella Iacomino - è solo il primo di una serie di negozi che avranno le stesse caratteristiche strutturali e gestionali: la nostra cartteristica è puntare molto sull'informazione rivolta ai vaper ed alla commercializzazione di prodotti in linea con l'attuale normativa europea e nazionale". Vaper Point è il marchio che identifica la distribuzione al dettaglio di una società il cui nome è Vaper Market srl. "Abbiamo l'ambizione - continua Iacomino - di divenire nel breve periodo sia importatori che distributori per il mercato italiano, ovviamente con deposito fiscale autorizzato come da normativa vigente". Vaper Point si trova a San Giorgio a Cremano, in via Emanuele Gianturco 32. L'inaugurazione è prevista a partire dalle ore 15 in cui si potranno assaggiare e condividere sensazioni sui liquidi presenti nel locale.

I primi sette anni di Puff, il franchising al passo con i tempi

Se il 25 marzo di ogni anno gli europei celebrano in pompa magna la firma dei Trattati di Roma, anche nell'ambito del vaping c'è qualcuno che festeggia - più sommessamente ma non senza analogo orgoglio - la propria fondazione. Il 25 marzo 2010 è la data in cui nasce Puff, la catena di rivendite in franchising specializzate in sigarette elettroniche al cui vertice siede Umberto Roccatti, presidente e amministratore delegato. Tra le poche catene che sono riuscite a superare il biennio horribilis 2013-2014, Puff ha avuto la capacità di osservare le dinamiche del mercato e cavalcarle, proponendo hardware e liquidi di ricarica in linea con le tendenze del momento. Anche la scelta dei testimonial dimostra la capacità di orientare il messaggio senza improvvisazioni. È così che sono nate le collaborazioni ad esempio con Paolo Noise e con Luca Argentero: mentre il primo parla ad una platea giovane e giovanile, al popolo della notte e ai "discotecari", il secondo rappresenta il classico bravo ragazzo, amato dalle donne e simpatico agli uomini. E quando si è voluto raggiungere una moltitudine di gente, puntando anche sull'impegno sociale, ecco che scende in campo, è proprio il caso di dirlo, la sponsorizzazione della maglia della Sampdoria in occasione di un derby benefico a sostegno della ricerca sulla Sla. Dal giorno in cui Roberto Aimasso - primo "visionario" del gruppo storico che oltre a Roccatti comprende anche Marcello Balestra - scoprì la sigaretta elettronica grazie ad un incontro fortuito con un hair stylist israeliano, di passi ne sono stati fatti molti. La società di amici costituita all'interno di una stanza di via Nizza a Torino è ora una società per azioni con capitale sociale di un milione di euro. La forza dei pionieri di Puff è stata riuscire a coniugare le differenti professioni con la mission dell'azienda: ognuno ha così potuto dedicarsi alla propria area di competenza. L'esperienza da dirigente di multinazionale ha fatto di Roccatti l'immagine istituzionale; la verve di Aimasso è l'immagine comunicativa e promozionale; la compostezza di Marcello Balestra è destinata alla gestione interna. Puff come sbuffo, alito, respiro. Ma - come è spiegato nel libro "La compagnia del vapore" che racconta la nascita dell'azienda torinese - "anche come bordello in tedesco". Umberto Roccatti non fa nulla per nascondere l'orgoglio e la soddisfazione di aver raggiunto in sette anni traguardi molto importanti, sia dal punto di vista aziendale che personale. “Siamo cresciuti notevolmente e oggi la nostra azienda è leader in Italia tra le reti di franchising di vendita di sigarette elettroniche e tra le principali in Europa. Abbiamo 140 Puff Store in Italia, 60 in Europa. Dallo scorso gennaio ad oggi abbiamo già aperto 20 Puff Store in Italia e sono previste altre 60 aperture entro il 2018. Sono molto orgoglioso dei traguardi che abbiamo raggiunto – ha commentato Roccatti – in modo particolare sono fiero che Puff sia oggi un marchio universalmente riconosciuto per qualità, competenza e garanzia".

Bove-LoPorto, intesa raggiunta: nasce International Vape

Sarà l'effetto della Tpd, sarà la naturale maturità raggiunta dal settore, in questi ultimi tempi sta accadendo qualcosa che potrebbe ridisegnare il mercato e rafforzare l'immagine delle aziende: fusioni, accordi di partnership, acquisizioni. Nuovi scenari, insomma, che dimostrano come all'euforia dei primi tempi si sia oggi invece passati alla ricerca della solidità. Ultimo accordo in ordine di tempo vede come protagonisti principali Arcangelo Bove e Gregorio Lo Porto, meglio conosciuti attraverso i loro marchi Svapoweb e Lop. Un'intesa che ha portato alla creazione di International Vape, una società per azioni composta a pari quota da Arcbo d.o.o. e Lop liquids doo (35%) a cui si aggiungono Marco De Mizio, Alfonso Crisci e Massimo Di Fatta, tutti col 10 per cento delle quote. La società adopererà il dominio Svapoweb-pro per fornire il servizio di grossista rivolto ai negozianti. La sede legale è a Roma mentre lo stabilimento operativo è a Benevento, dove attualmente è ospitato Svapoweb. La nuova società di presenta dunque sul mercato come distributore all'ingrosso di hardware, liquidi ed aromi per sigarette elettroniche. L'obiettivo dichiarato è coprire il mercato europeo rifornendo e soddisfacendo con rapidità qualunque richiesta dei rivenditori al dettaglio. Arcangelo Bove spiega come è nata l'intesa con Gregorio Lo Porto: "E' nata col tempo. Si è instaurato un buon rapporto di amicizia anche a seguito dell'intesa che lega il marchio Gioark attualmente prodotto da Lop. Abbiamo quindi voluto intraprendere questo nuovo cammino insieme, per creare un'azienda che diventerà certamente leader all'interno della filiera distributiva e produttiva".