australia

Una legge controcorrente che supera in liberalità persino quella britannica: incentivi per l'utilizzo, nicotina anche a 50 mg/ml e flaconi da 120 ml.

La Germania dimezza le stime delle entrate per la tassa sui liquidi per sigaretta elettronica, mentre l'Ucraina vieta gli aromi. In Spagna continuano le proteste contro il governo e uno studio australiano smentisce (di nuovo) l'effetto gateway.

Ennesima smentita della teoria che vede l'ecig come porta d'ingresso al fumo: ricerca australiana basata sui dati dei minori statunitensi.

Gary Chan, autore di una revisione sull'efficacia dell'e-cig, auspica che diventi terapia di prima linea contro il tabagismo.

Importante revisione australiana sull'efficacia dell'e-cig, mentre uno spot neozelandese incoraggia a passare al vaping. In Germania si discute ancora di tassa e l'Ungheria è costretta ad aumentare l'accisa sulle sigarette: l'8% dei fumatori sceglierà la sigaretta elettronica.

È il risultato di una revisione australiana che ha confrontato l'efficacia dell'e-cig con gli altri metodi per smettere di fumare.

Mentre in Europa si accende il dibattito sul piano anticancro e la Svizzera promuove la nuova legge anti-fumo, in Australia la presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul vaping, convinta dalle migliaia di esperienze dei vapers, decide di passare all'e-cig.

La presidente della Commissione parlamentare sul vaping australiana convinta dalle testimonianze ricevute dagli svapatori.

Molti nuovi studi e rapporti sulla sigaretta elettronica e la sua efficacia. L'Australia rinvia ancora il divieto di importazione di liquidi con nicotina senza prescrizione medica e le Filippine insorgono contro l'Fda. Intanto Juul si prepara ad abbandonare il mercato tedesco.

Ancora una vittoria per i vaper australiani, il divieto di importazione non entrerà i vigore il 1° gennaio 2021.