bangladesh

Colpo basso della Commissione europea che avrebbe già pronta una misura restrittiva contro le sigarette elettroniche, scavalcando così il parere sia del parlamento europeo che dei governi e dei parlamenti nazionali.

Mentre i medici tedeschi spingono affinché il governo riconosca la riduzione del danno, lo Yorkshire Cancer Research chiede che in Gran Bretagna non vengano vietate le sigarette elettroniche usa e getta.

Il governo ha elaborato un emendamento alla legge sul tabacco che proibisce produzione, importazione, esportazione, stoccaggio e vendita.

Studio americano ha stabilito che la sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare anche chi non aveva intenzione di farlo. Intanto in Germania riprende Intertabac, la più importante fiera d'Europa, con ampio spazio alle e-cig.

Nella settimana del No Tobacco day e del World Vape Day, numerose le attività di sensibilizzazione sugli strumenti a rischio ridotto.

La consueta rassegna stampa con le principali notizie dal mondo del vaping. In evidenza Gran Bretagna e Stati Uniti.

Asia nella morsa proibizionista: game over per la sigaretta elettronica in India, si discute in Bangladesh e nelle Filippine. In Europa, l'Ungheria limita la vendita dei prodotti del vaping alle tabaccherie, mentre dal Regno Unito continuano ad arrivare notizie rassicuranti sull'e-cig.

Il Cdc comunica che ha trovato olio di vitamina E in tutti i campioni di polmone analizzati e si spera che il presidente Trump a riveda l'annunciato divieto sugli aromi nei liquidi. Ma nel Vecchio Continente si contano i danni della disinformazione, anche se il commissario Ue per la salute rassicura sui liquidi europei.

Il ministro della salute valuta un divieto totale ma nel campo della medicina c'è chi chiede di seguire l'esempio inglese.

Negli Stati Uniti prende sempre più piede l'ipotesi di introdurre una normativa molto simile alla Tpd. Intanto la psicosi americana provoca flessioni di mercato in tutto il mondo.