e-cigarette

Deludenti invece gli interventi di Regno Unito e Giappone che, nonostante i successi ottenuti nella lotta al fumo, hanno evitato di fare riferimento agli strumenti a rischio ridotto

La posizione di compromesso definitiva rimuove le proposte di divieto per gli aromi e scongiura derive proibizioniste.

Un documento appena pubblicato ribadisce la contrarietà e i pregiudizi dell'organizzazione verso la riduzione del danno.

Scienziati ed esperti della riduzione del danno da fumo organizzano un evento parallelo alla Cop11 di Ginevra.

L'ultimo aggiornamento della revisione con 104 studi e oltre 30 mila partecipanti ne conferma l'efficacia per smettere di fumare.

Mentre il calo dei fumatori rallenta, gli scienziati propongono di includere anche la sigaretta elettronica nelle politiche sanitarie.

I dati ufficiali segnano un passaggio epocale nel 2024: la sigaretta elettronica è più diffusa del fumo.

La presentazione del libro di Heino Stöver a Buenos Aires è stata occasione di ampio dibattito sulla riduzione del danno.

Tra tasse, divieti e allarmismi, la guerra al fumo è diventata una guerra contro chi vuole smettere di fumare.

Presentato lo studio Magnificat del Coehar: anche una sostituzione parziale del fumo con il vaping riduce il danno.