emendamento

Entriamo nel dettaglio della riforma voluta dalla Camera dei deputati che scontenta la quasi totalità della filiera. Con qualche eccezione.

La maggioranza ha deciso di non cambiare le regole all'interno di un provvedimento di carattere generale come la Delega Fiscale.

Mentre il viceministro Leo (FdI) vorrebbe abolirla del tutto, la componente leghista vorrebbe mantenere lo status quo, vietando cioé solo gli acquisti dall'estero.

La proposta intende riportare l'aliquota fiscale ai livelli del 2020, in attesa di un intervento di stabilizzazione definitiva in sede di legge di bilancio.

L'iniziativa dell'onorevole Martinciglio è tesa a raddoppiare l'imposizione fiscale nell'arco di tre anni.

È la proposta di emendamento al decreto Cura Italia al Senato presentata da sessantaquattro tra associazioni di volontariato, ordini professionali, società sanitarie.

Gianluca Giorgetti esterrefatto per le notizie di stampa circolate questa mattina. "Se vogliamo essere precisi - spiega - la mia azienda ha dato 100 mila euro, non 75 mila. Ma è stato fatto tutto alla luce del sole". Anche Stefano Pozzi è stato tirato in ballo: "Procedo con la querela".

L'associazione dei consumatori Anpvu ha inoltrato una comunicazione formale ai maggiori rappresentanti del governo e del parlamento per "rivestirli di responsabilità" e ricordar loro "gli impegni assunti".

Formalizzata la presentazione, passa ora all'esame di ammissibilità e poi alla votazione

L'ipotesi di riforma è a firma dei senatori leghisti Saviane, Montani e Romeo: imposta ridotta solo sulla nicotina, via libera agli shop online con deposito fiscale, codice Ateco.