estonia

La proposta governativa prevede la possibilità di utilizzare solo i gusti al tabacco e al mentolo.

Prospettive intressanti arrivano dal Global Forum on Nicotine in corso a Varsavia. Intanto in Germania si registra un calo degli svapatori, mentre uno studio americano non trova associazione fra uso della sigaretta elettronica e marcatori di rischio cardiovascolare.

Settimana ricca di contrasti per il mondo della sigaretta elettronica: mentre la Norvegia e l'Estonia aprono alla riduzione del danno, l'Europa parrebbe chiudere agli aromi.

Dopo la sospensione della tassa, nuovi emendamenti parlamentari alla legge sul tabacco per permettere ai fumatori di passare allo svapo.

Fine anno all'insegna di operazioni anticontrabbando e nascita di nuove associazioni a tutela degli strumenti di riduzione dei danni fumo correlati. Intanto negli Stati Uniti vietata la consegna di e-cigarettes acquistate sul web.

La notizia della settimana è certamente l'apertura di Hong Kong alla riduzione del danno. Buone nuove anche dall'Estonia: nessuna tassa sulle sigarette elettroniche e sui liquidi di ricarica.

Secondo i legislatori di Tallin la misura consentirà ai produttori di tenere i prezzi bassi, contribuendo così a controllare il commercio di frontiera e il mercato nero.

In un lungo articolo su Vaping 360, Jim McDonald offre un'ampia panoramica sui Paesi che tassano i liquidi per ecigarette.

Meno della metà dei membri dell'Unione europea ha introdotto una imposta sui liquidi o sulla sigaretta elettronica. All'Italia il triste primato di quella più alta.