juul

In Gran Bretagna e Nuova Zelanda la sanità continua a promuovere la sigaretta elettronica e il numero di vaper cresce. Nell'Ue pressing sulla Commissione mentre i consumatori lanciano una campagna di sensibilizzazione. Negli Usa Juul Labs pagherà 40 milioni di dollari al North Carolina.

Lo Stato Usa è stato il primo a fare causa all'azienda di sigarette elettroniche Juul Labs per marketing indirizzato ai minori.

La divisione italiana sacrificata nel piano di razionalizzazione dell'azienda. Stesso modello per Russia, Ucraina e Filippine.

Lo studio coordinato da Caponnetto ha usato una e-cigarette con alta concentrazione di nicotina per questo tipo di pazienti.

Sembra che nel Piano europeo anticancro non vi sarà spazio per le sigarette elettroniche, mentre continuano gli sforzi per impedire il flavor ban olandese.

Confrontati livelli di nicotina, craving e astinenza negli utilizzatori della pod-mod dell'azienda con tre diversi livelli di concentrazione.

La ricerca scientifica continua a dare risposte positive sulla sigaretta elettronica. Medici e politici tedeschi chiedono spazio alla riduzione del danno ma il governo ancora non recepisce. In Gran Bretagna l'e-cig entra negli stadi, mentre Juul si ritira anche dall'Irlanda.

Molti nuovi studi e rapporti sulla sigaretta elettronica e la sua efficacia. L'Australia rinvia ancora il divieto di importazione di liquidi con nicotina senza prescrizione medica e le Filippine insorgono contro l'Fda. Intanto Juul si prepara ad abbandonare il mercato tedesco.

Scienziati e medici sollevano eccezioni metodologiche alla ricerca che sarà presentata alla European Respiratory Society.