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Sotto i riflettori dei dirigenti della Salute gli slogan Mission Winnow e A Better Tomorrow che riconducono ai prodotti senza combustione di Philip Morris e Bat.

Tra le leggende che accompagnano una tragedia inattesa come la pandemia c'è adesso quella che vorrebbe coinvolgere le sigarette elettroniche come fattore di rischio di infezione. Tutto parte da un commento pubblicato sulla rivista Lancet. Questo e tanto altro nella consueta rassegna stampa internazionale della settimana.

Dal Regno Unito un'altra pietra miliare posata a sostegno della sigaretta elettronica: il vapore non intacca i bronchi.

Qualche breccia si apre in Asia: l'Alta corte indiana sospende il divieto per le e-cig e vaper filippini chiedono il modello Gran Bretagna, dove è tutto pronto per Vapril, il mese della consapevolezza sul vaping. Ma Ue e Oms restano fermi su posizioni ostili.

Negli ultimi mesi non si è parlato di sport ma di sponsorizzazioni delle scuderie. Ma quanto c'è di vero e quanto invece è pura strategia di marketing?

L'Irlanda apre il dibattito pro ecig, mentre Hong Kong si prepara a vietare il vaping e in Usa infuria la polemica sui giovani. Ma potrebbe essere Israele la nuova Mecca per le aziende del settore.

Come la Ferrari, anche la scuderia inglese ha scelto una multinazionale del tabacco per brandizzare tuta e vettura.

Sulla livrea della monoposto inglese comparirà uno slogan di British American Tobacco