Office for Health Improvement and Disparities

I dati ufficiali segnano un passaggio epocale nel 2024: la sigaretta elettronica è più diffusa del fumo.

Mentre il Regno Unito pone fine al mercato delle sigarette elettroniche usa e getta, la Francia inasprisce i divieti di fumo all'aperto e (per ora) esclude il vaping.

L'appello dell'associazione dei produttori europei arriva a pochi giorni dalla Giornata mondiale senza tabacco.

Un rapporto del Gsthr esamina il caso di studio del Paese in cui politica, sanità e ricerca hanno remato nella stessa direzione. Almeno fino ad oggi.

Uno studio britannico indaga sulla fattibilità di fornire programmi per smettere di fumare basati sui vape shop.

Nel lavoro dell'Ncsct destinato agli operatori della salute una panoramica di tutte le questioni scientifiche e sanitarie sul vaping.

Lo ha dichiarato il sottosegretario alla salute Neil O'Brien, rispondendo all'interrogazione scritta di un parlamentare in previsione della Cop10.

Il premier inglese Sunak benedice la sigaretta elettronica e anche la London Tobacco Alliance punta su di essa per una capitale smoke-free entro il 2030. In Usa fumo in drastico calo fra i giovani adulti, mentre le monouso dalla Cina invadono il mercato. L'Olanda rinvia ancora una volta l'entrata in vigore del divieto sugli aromi.

La neonata London Tobacco Alliance ha pubblicato un position paper che promuove il vaping come strumento per smettere di fumare.

Ora i centri potranno acquistare le e-cig anche tramite l'organizzazione che si occupa degli appalti per gli acquisti del settore pubblico.