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Non passa la proposta del governo di consentire soltanto i gusti al tabacco. Soddisfatto Landl (Wva): "Festeggiamo una grande vittoria".

Sia il Presidente che il neo primo ministro e il ministro ai rapporti con il parlamento (già ministro alla sanità) utilizzano anche pubblicamente la sigaretta elettronica. E non a caso la Francia si sta prepotentemente presentando come il Paese capofila in Europa per la riduzione del danno da fumo.

Il provvedimento al vaglio del governo viene definito arbitrario ingiustificato; è già oggetto di cinque mozioni politiche.

Nei giorni scorsi il governo danese aveva annunciato di voler vietare l'acquisto di sigarette e sigarette elettroniche ai nati dopo il 2010. Ma il ministro della salute frena: "Le norme comunitarie non lo consentono".

Guido Germano Pettarin (Coraggio Italia) vuole fare chiarezza sulle intenzioni di riforma proposte dal direttore Minenna.

Imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione; rimodulazione accisa sui tabacchi; credito di imposta per l'installazione di telecamere all'esterno delle tabaccherie. Sono i temi su cui vorrebbero intervenire gli emendamenti alla legge di bilancio per il 2022 approdati in Senato che riguardano la filiera dei tabacchi.

Depositato il testo che vuole sanzionare chi accende una sigaretta in alcune aree pubbliche. Inserire nel divieto anche le sigarette elettroniche è un attimo.

Palazzo Chigi ha approvato la legge di bilancio 2022 senza riferimenti alla tassa sui liquidi. Se non interverrà il Parlamento tornerebbe così ad essere quella progressiva introdotta lo scorso anno.

Il vicepresidente dell'assoproduttori del vaping analizza la situazione attuale e delinea le priorità del comparto: fisco, aromi, rappresentanza.

L'eurodeputata Silvia Sardone ha presentato due emendamenti al rapporto Beca sul Piano Anticancro che tendono a sottolineare il ruolo dell'e-cig come strumento che riduce i danni del fumo.