SIGARETTE ELETTRONICHE

Meno 95 per cento. È la cifra inserita nel decreto fiscale a sostegno delle aziende del vaping.

Lo sconto del 95 per cento dell'imposta si applicherebbe per il quinquennio 2014-2018.

La scadenza per ottenere il credito d'imposta per l'anno 2017 è il 22 ottobre; la scadenza per ottenere il credito d'imposta per il 2018 è il 30 gennaio 2019.

Secondo la testata di Confindustria, nel decreto fiscale al vaglio del governo sarebbe presente uno sconto del 95 per cento destinato alle aziende del vaping e depositi fiscali.

Mentre a Ginevra l'Oms non affonda il colpo sulle sigarette elettroniche, nel Regno Unito l'assicurazione sanitaria dei vapers sarà equiparata a quella dei non fumatori e in Francia i tabaccai diventeranno drugstore. Qualcosa sta cambiando nella percezione internazionale?

Riceviamo e pubblichiamo comunicato Apnvu, l’associazione a tutela dei consumatori di sigarette elettroniche, relativo alla momentanea assenza di provvedimenti “salva-settore” all’interno della bozza del Decreto legge fiscale “Leggendo la prima stesura del decreto fiscale, non possiamo far a meno di constatare, con estremo rammarico, l’assenza di un qualsiasi riferimento alla modifica della tassazione vigente in […]

Nella prima stesura governativa del documento che andrà in Parlamento non c'è traccia della riduzione dell'imposta di consumo sui liquidi pronti da inalazione.

I vari Paesi classificano le sigarette elettroniche secondo interpretazioni soggettive che possono farle rientrare, a seconda dei casi, tra il tabacco, i farmaci, i medicinali, i veleni, i beni di consumo.