tabacco

Si tratta di Anafe-Confindustria (produttori e distributori), UniEcig (negozianti), Unas (rivendite a insegna Svapoweb) e Anpvu (consumatori).

L'editore statunitense Steve Forbes a sostegno del vaping: "È il modo migliore per smettere di fumare".

L'associazione dei consumatori di sigarette elettroniche evidenzia il manifesto conflitto di interessi dell'università americana, creata e finanziata da multinazionale del tabacco. Da statuto, l'European Respiratory Society non può presentarlo al proprio congresso.

Il centro di ricerca dell'università americana creato con finanziamento di Philip Morris Usa. A capo della struttura il docente, consulente della multinazionale, che brevettò "la nuova tecnologia che impiega un metodo unico per erogare un aerosol contenente nicotina". Se fosse coerente con il proprio statuto, la European Respiratory Society dovrebbe stralciare e dichiarare inammissibili tutti gli studi provenienti dalla Duke University.

C'è tempo sino al 30 settembre per chiedere all'Agenzia delle Entrate l'agevolazione fiscale sugli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell'anno.

Scienziati e medici sollevano eccezioni metodologiche alla ricerca che sarà presentata alla European Respiratory Society.

Un rapporto del Consumer Choice Center sottolinea l'importanza dei gusti nei liquidi per sigaretta elettronica e mette in guardia dai divieti.

In vigore i nuovi aumenti. Un fumatore medio dovrà spendere circa mille euro al mese.

Negata l'autorizzazione alla libera vendita. Dal prossimo anno i prodotti senza combustione saranno soggetti a prescrizione medica.

Tra le leggende che accompagnano una tragedia inattesa come la pandemia c'è adesso quella che vorrebbe coinvolgere le sigarette elettroniche come fattore di rischio di infezione. Tutto parte da un commento pubblicato sulla rivista Lancet. Questo e tanto altro nella consueta rassegna stampa internazionale della settimana.