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Vape Mob europeo, anche l’Italia in piazza

Un segnale forte a livello europeo: un vape mob per sensibilizzare l’opinione pubblica che lo svapo non nuoce come le sigarette tradizionali ma soprattutto che è una passione condivisa da milioni di persone. L’idea è partita dalle organizzazioni svizzere e ora sta facendo il giro del continente attraverso il classico passaparola via social network. L’appuntamento romano è alle 15 di sabato 30 in piazzale Clodio.Durante il fine settimana compreso tra il 29 e il 31 maggio, gli svapatori di tutta Europa si organizzeranno nelle maggiori piazze delle loro città, sigaretta elettronica alla mano, per chiedere norme trasparenti, direttive meno stringenti, ma soprattutto controllo sulla tassazione che deve essere equa e non vessatoria da parte degli stati nazionali.  vape-mob_designL’idea è partita dalla Svizzera, Paese che, pur non facendo parte della comunità europea, è tra i più restrittivi in materia di normativa sulla sigaretta elettronica. Sarà la Kornhausplatz di Berna il luogo collettore del flash mob elvetico. Si mobiliteranno in particolar modo contro la decisione del governo di proibire i liquidi con nicotina, normativa che fa della Svizzera uno tra i Paesi più restrittivi del mondo ma allo stesso tempo anche più contestati: mentre le sigarette tradizionali possono essere liberamente vendute, sui liquidi con nicotina vige la totale interdizione alla vendita. Per quanto riguarda la città di Roma, gli svapatori dovrebbero ritrovarsi nel pomeriggio di sabato 30 maggio e la piazza prescelta per il momento è piazzale Clodio. Il giorno prescelto coincide con la vigilia delle elezioni regionali: un segnale chiaramente rivolto alle istituzioni e rappresentanti politici.

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