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Antonella Panuzzo, segni particolari: promotrice di salute

di Stefano Caliciuri

È il primo, e finora unico, punto di informazione e supporto medicale antitabacco della capitale. Grazie ad un corso di specializzazione di alta formazione specialistica, Antonella Panuzzo è così diventata promotrice di salute riconosciuta a livello istituzionale. Si tratta di un importante passo in avanti per il settore del fumo elettronico e dei suoi operatori, in grado sin da subito di prendere per mano e accompagnare i fumatori verso l’uscita dal tunnel del tabacco. Non semplici rivenditori, dunque, ma veri e propri operatori specializzati in prevenzione antitabacco. Il progetto è stato promosso dalla Lega italiana anti fumo. E Panuzzo è stata l’unica addetta del settore ecig romano ad avervi partecipato. Ma cosa significa essere promotori di salute? “Il fumatore che vuole passare dalla bionda alla elettronica – spiega Antonella Panuzzo, titolare di Fumata Bianca Roma – potrà chiedere di effettuare una serie di incontri personalizzati direttamente all’interno del punto vendita, secondo però un preciso calendario di appuntamenti. Il monitoraggio del livello di monossido di carbonio deve essere regolare e misurato a intervalli precisi per un totale di sei volte in sei mesi”. Grazie allo strumento misuratore, il fumatore potrà rendersi conto di quanto i livelli di tossicità saranno diminuiti nell’arco delle misurazioni, da un lato interrompendo il consumo di sigarette tradizionali e dall’altro sostituendolo con una ecig nel caso abbia necessità di assumere nicotina. Anche questa, però, nel corso del tempo, dovrà tendere a diminuire: l’obiettivo finale è portare il fumatore a svapare senza nicotina.
“Ho iniziato il monitoraggio circa tre settimane fa – spiega Panuzzo – In un primo momento le persone si avvicinano al misuratore con curiosità, ma quando si rendono conto che nel loro corpo è presente un livello pericoloso di monossido di carbonio allora si spaventano e decidono che è giunto il momento di smettere con il tabacco. Vedere con i propri occhi uno strumento medicale che suona e lampeggia per segnalare un livello elevato di tossicità serve più di qualsiasi manifesto o ammonimento. A quel punto – conclude Antonella Panuzzo – la decisione di smettere con le sigarette è praticamente istantanea”.

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