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Tra le componenti del fumo elettronico, la scelta del liquido è certamente l’aspetto fondamentale. Può incentivare o dissuadere una persona dal continuare a svapare. Ma può dare sensazioni ineguagliabili, piaceri olfattivi e gustativi paragonabili a quelli che seguono un buon bicchiere di vino. La scelta di un aroma è molto soggettiva: il tabaccoso può non piacere ma può anche essere l’unico svapato da chi ha smesso da poco con le sigarette tradizionali. Il dolciastro può essere appagante ma se svapato a lungo può nauseare. Altri liquidi possono inoltre dare assuefazione. Tutti gli svapatori però vogliono dire la loro opinione, suggerire o denigrare un liquido, recensire pubblicamente un liquido ed essere artefici, nel loro piccolo, del suo successo. Ma perché tanto interesse? I motivi sono due: dare dimostrazione di competenza personale, magari suscitando l’invidia e l’ammirazione del mondo che ruota loro attorno; oppure ottenere forniture gratuite da parte dei produttori. E questo crediamo sia l’obiettivo della più parte di essi. Il rapporto però è uno a uno, difficile da smentire, proprio perché la soggettività è l’elemento principe nella scelta di un liquido.
Il tentativo di Luca Paracchini, programmatore informatico e appassionato svapatore, va invece in controtendenza. Ha creato una forma di valutazione partecipativa dei liquidi. La convinzione è che, come la verità sta spesso nel mezzo, anche il giudizio su un liquido non deve tenere conto degli estremi più favorevoli o denigratori. Ecco dunque Svapoadvisor, una piattaforma in cui ognuno può caricare il proprio liquido preferito e dare il via ai giudizi. Quando anche altri utenti parteciperanno alla valutazione, il sistema automaticamente calcolerà la media. Stilando dunque una sorta di classifica di gradimento. E’ interessante notare come tutto sia alla luce del sole: numero di votanti, valutazione, commenti favorevoli, commenti sfavorevoli, nome dell’autore.
Per partecipare al progetto non è necessario caricare un liquido ex novo ma si può dare un giudizio su quelli già caricati. Il sito è stato lanciato soltanto da qualche settimana ma al suo interno contiene già decine di e-liquid, suddivisi per Paese di produzione. Nella home page sono in evidenza i sei liquidi più apprezzati (al momento il primo è il Soft Tabacco della Real Farma), mentre per trovarli tutti è necessario cliccare in alto a destra dello schermo, scegliendo il Paese di produzione oppure tutti i liquidi indistintamente. Saranno visualizzati ugualmente in base all’indice di gradimento. Al momento il sito è ancora incompleto: forse un po’ scarna la home page e poco intuitivo il metodo di ricerca. Per valutare o caricare un liquido, inoltre, è necessario collegarsi attraverso il proprio profilo facebook: un metodo che già a questo livello seleziona l’utente perché non tutti gradiscono condividere un profilo social in altri database. L’idea comunque è buona ed originale, il servizio va a riempire uno spazio ancora libero nel mondo dello svapo. E soprattutto tende a fare un po’ di chiarezza nel mare magnum delle recensioni personali (o personalistiche) che circolano in rete.
