© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Presidente per un giorno. Enrico de Martino, 57 anni, rivenditore di Bresso, si è ritrovato suo malgrado a ricevere i complimenti per l’elezione a presidente della Fiesel, la principale associazione dei rivenditori di sigarette elettroniche. La notizia è stata diffusa proprio da Sigmagazine, annunciata in contemporanea alle dimissioni di Massimiliano Federici, presidente uscente. Per mezz’ora il telefono di De Martino è stato preso d’assalto da amici e colleghi che volevano complimentarsi per la carica di responsabilità. L’incredulità iniziale di De Martino si è presto trasformata in consapevolezza di quanto poteva essere accaduto.
E i responsabili siamo stati proprio noi di Sigmagazine che, tratti in inganno da una quasi omonimia, abbiamo scambiato il vero futuro presidente traghettatore, Carmine Di Martino, con l’ignaro Enrico De Martino. Dieci minuti, non di più è rimasto l’articolo errato in rete ma tanto è bastato per trasformarlo in presidente virtuale. “Ho immaginato che si trattasse di un errore, anche perchè io non faccio parte del direttivo dell’associazione – spiega De Martino ancora divertito – Però non è la prima volta che qualcuno confonde il mio nome con quello del successore di Federici: ci distinguiamo per una sola vocale e qualche volta capita di essere scambiati l’uno con l’altro”.
Divertimento e ilarità, insomma, seguiti ad un errore di battitura, come spesso può capitare quando si scrivono decine di migliaia di parole al giorno. Ma questa volta, oltre il nome, c’era anche la fotografia per evidenziare ancora meglio lo scambio di persona. “Avete pubblicato una fotografia recentissima, scattata proprio durante la manifestazione nazionale di Roma dello scorso 7 luglio. Anzi, vi racconto un aneddoto”. E’ un fiume di parole De Martino: seppure la conversazione avviene al telefono sembra di averlo di fronte. Sorridente e solare, entusiasta del proprio lavoro e per nulla sconfortato da quanto sta accadendo in questi giorni nel settore, tra polemiche, divisioni e accuse reciproche tra colleghi. “Mentre mi stavo avvicinando al luogo del ritrovo, di fronte il Ministero, ho intravisto uno stendardo con una scritta rossonera. Mi era familiare. Poi guardandola bene ho visto che era la scritta Gnaams che avevo lanciato quasi per scherzo qualche tempo fa. Mi ha fatto piacere come una idea di comunicazione possa essere stata ripresa e fatta diventare uno slogan di tutti. Neppure io sapevo che avevano fatto gli stendardi”.
Insomma, De Martino è stato onorato di vedere una sua “creatura” innalzata a slogan di tutti. Ma perché non accade quasi mai? Anzi, pare che sia l’invidia a far da padrona in questo settore. “Mah, non lo so. Forse visto come è andato il mercato negli ultimi due anni ognuno ha timore di perdere clienti a favore di qualcun altro. Io però non la penso così. Credo che dopo il primo periodo in cui eravamo davvero in tanti, ora il settore si è stabilizzato.
Anche io sono diventato svapatore per caso: è stata mia moglie Nuccia a convincermi a provare a svapare per abbandonare le sigarette con cui ho condiviso la mia vita per oltre 40 anni. Comprammo un kit di Ego con phantom. La decisione di aprire un negozio è stata quasi immediata. Mi piaceva il prodotto e volevo in qualche modo reinventarmi dopo 22 anni da agente immobiliare. Dopo il periodo di boom, qualcuno per sfortuna, qualcun altro per incapacità, in molti hanno chiuso. Ora sono rimasti quelli che hanno saputo resistere e reagire alla crisi. Vede, io non faccio parte di quella scuola di pensiero che reputa internet e i tabaccai una minaccia per il settore. Si rivolgono a clientele diverse – spiega De Martino – Internet è per chi conosce già il settore, per chi va a colpo sicuro e chi fa acquisti on line; i tabaccai invece sono rivolti essenzialmente ai fumatori: ben vengano quelli che comprano una sigaretta elettronica dal tabaccaio, saranno tutti nostri potenziali clienti perché dal tabaccaio non torneranno più per comprare un liquido di ricarica o sostituire una resistenza”. Quando però gli chiediamo cosa pensa delle polemiche che stanno attanagliando il settore, De Martino si fa serio. “Prima di tutto non posso non ringraziare Massimiliano Federici per tutto quello che ha fatto, dallo sciopero della fame alle pacche sulle spalle a tutti noi date nei momenti di difficoltà. Non sarà facile sostituirlo ma bisogna guardare avanti. L’importante è che chiunque gli succederà sia una persona in grado di unire e non di dividere”. Parola di presidente. Ops, di associato.
