© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
E’ stato tra le colonne della cosiddetta Prima Repubblica. Parlamentare italiano per tre legislature, europeo per una, sottosegretario alle Finanze con i governi Goria, De Mita, Andreotti, Amato e Ciampi. Stefano De Luca, liberale negli anni di governo, liberale negli anni più bui, oggi è il presidente nazionale del Partito Liberale. Italiano.
Apprendendo quando accaduto ieri in Senato, è intervenuto prontamente nel dibattito, condannando la scelta monopolistica del governo.
“La corsa ad inseguimento della legge di stabilità, da un lato è infarcita di norme clientelari, dall’altro cerca di recuperare entrate a favore dell’erario riducendo sempre più la libertà dei cittadini e inserendo sempre ulteriori divieti. L’emendamento, che cerca di contenere la vendita di apparecchi elettronici e liquidi di ricarica con nicotina per coloro i quali faticosamente cercano di liberarsi dalla dipendenza dal fumo, ha l’intento di limitare la libertà del mercato di tali dispositivi per favorire un Monopolio statate che per i Liberali è già anacronistico anche per il fumo“.