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Sigarette elettroniche, il resoconto del dibattito in Commissione Bilancio

Adriana Galgano e Laura Castelli hanno chiesto l'abrogazione del cosiddetto emendamento Vicari; il presidente dell'intergruppo Abrignani ha proposto emendamento identico al Rotta-Boccadutri; anche la Lega ha votato a favore.

Tanto si sta discutendo del perché e di come sia potuto accadere che la politica abbia voluto soffocare un settore in piena espansione. Senza troppi giri di parole, è bene conoscere cosa è successo in commissione in fase di discussione. E allora non c’è niente di meglio che consultare il resoconto ufficiale della Commissione Bilancio della Camera dei deputati. Si evince che le due deputate più battagliere sono state Adriana Galgano (Civici Innovatori-Energie per l’Italia) e Laura Castelli (M5S) che hanno provato a chiedere ripetutamente l’abrogazione del cosiddetto emendamento Vicari. Si apprende anche che, probabilmente per mettere d’accordo le parti politiche anche differenti, sono stati presentati due testi identici firmati da Rotta-Boccadutri e da Abrignani. Quest’ultimo è il presidente dell’intergruppo parlamentare sulla sigaretta elettronica. Non sorprende che il viceministro all’economia Morando abbia difeso il provvedimento sostenendo che in questo modo si potrà combattere l’evasione fiscale e la vendita illecita dei prodotti del vaping. La notizia è che anche la Lega ha sostenuto e sottoscritto l’emendamento. La domanda irrisolta è chi abbia voluto la cancellazione della parola “transfrontaliera” (come si vede in foto) dal testo, cosa che ha di fatto cancellato l’online dal mercato italiano.
Per dovere di informazione, questo il resoconto ufficiale della commissione:

Il Viceministro Enrico MORANDO riconosce la incompletezza della soluzione proposta, che lascia irrisolti problemi che, in questo momento, non è possibile affrontare con il necessario approfondimento, ma rileva che, in ogni caso, la riformulazione dell’emendamento permette il superamento delle criticità della normativa vigente, che avrebbero finito per riflettersi negativamente sulla libera iniziativa imprenditoriale di coloro che agiscono nel rispetto della legge. Rimane irrisolto il problema della individuazione delle modalità con le quali fare emergere la base imponibile, ponendo fine alla importante evasione dell’imposta, che ha portato ad incamerare un gettito sensibilmente inferiore a quello che ci si aspettava. Fa presente che buona parte dell’evasione si realizza grazie alla vendita dei prodotti al di fuori dei negozi autorizzati e che, quindi, la riformulazione proposta definisce con certezza il perimetro del circuito di vendita, che non è limitato alle tabaccherie. A suo giudizio, infine, l’abrogazione della normativa vigente, proposta dalla deputata Castelli, non risolverebbe il problema, perché, al contrario, ridurrebbe ulteriormente il gettito proveniente dalla vendita di tali prodotti.
Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente alla deputata Castelli che il suo emendamento 41-sexies.1, abrogativo della normativa vigente, è stato respinto dalla Commissione nella giornata di ieri.
Adriana GALGANO (Misto-CI-EPI) chiede che sia posto in votazione il suo emendamento 2.3, soppressivo della normativa vigente, prima degli emendamenti Abrignani 2.10 e Rotta 10.47.
Laura CASTELLI (M5S) osserva che, dato l’accantonamento dell’emendamento Galgano 2.3, il suo emendamento 41-sexies. 1, di contenuto analogo, non avrebbe dovuto essere posto in votazione.
Francesco BOCCIA, presidente e relatore, accoglie la richiesta della deputata Galgano di porre in votazione il suo emendamento 2.3 prima degli emendamenti Abrignani 2.10 e Rotta 10.47.
Laura CASTELLI (M5S) osserva che l’approvazione degli emendamenti Abrignani 2.10 e Rotta 10.47, come riformulati, comporterà comunque una ulteriore riduzione del gettito fiscale, dal momento che la nuova disciplina costringerà molte aziende a chiudere e alle poche che rimarranno in attività ad evadere la tassazione, fermo restando che non sarà possibile comunque recuperare il gettito relativo agli esercizi finanziari pregressi.
Adriana GALGANO (Misto-CI-EPI) osserva che con l’approvazione dell’emendamento Rotta 10.47 si rischierebbe di fare scomparire la base imponibile, analogamente a quanto è avvenuto con l’introduzione della tassazione sui natanti di lusso.
Walter RIZZETTO (FDI), Gianluca PINI (LNA), Barbara SALTAMARTINI (LNA) e Guido GUIDESI (LNA) sottoscrivono l’emendamento Rotta 10.47, come riformulato.
La Commissione respinge l’emendamento Galgano 2.3.
Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che porrà in votazione l’identica nuova formulazione, accettata dai proponenti, degli emendamenti Rotta 10.47 e Abrignani 2.10.
La Commissione approva gli identici emendamenti Rotta 10.47 e Abrignani 2.10, come riformulati risultando conseguentemente assorbiti gli emendamenti Cristian Iannuzzi 2.13 e Fedriga 10.10.

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