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Castaldi (M5S): “Da dementi aver messo balzello su sigarette elettroniche”

Il senatore pentastellato vuol caratterizzare il suo mandato anche azzerando l'imposta che grava sui liquidi di ricarica per ecig. "Al più tardi a novembre".

Nella scorsa legislatura presentò interrogazioni contro la scelta del governo di equiparare l’imposizione fiscale della sigaretta elettronica a quella dei riscaldatori di tabacco, suggerendo di alzarla per questi ultimi. Ed ora, all’alba della rielezione al Senato, vuol caratterizzare la sua azione anche per sostenere la sigaretta elettronica. Gianluca Castaldi, senatore del Movimento Cinquestelle, anche in virtù della forza parlamentare del suo gruppo, è intenzionato a far valere la forza della ragione a discapito delle pressioni d’interesse. “Sostenere la sigaretta elettronica – spiega Castaldi contattato da Sigmagazine – è un giovamento non solamente per la salute dei cittadini ma anche un sostegno all’economia del Paese. Il comparto del vaping dà lavoro a decine di migliaia di famiglie e interesse migliaia di piccole e medie imprese. Favorirne lo sviluppo è importante. Se Mattarella, come credo, ci affiderà l’incarico di governo, affronteremo con serietà la questione sull’imposizione fiscale dei liquidi di ricarica per sigarette elettroniche. Al più tardi, quindi, stiamo parlando di novembre 2018, cioé in fase di legge di bilancio. So che otto mesi sono tanti ma occorre tenere duro. Se non prima, al massimo a novembre questo balzello da dementi non esisterà più“.

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