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“L’Italia sarà il primo Paese al mondo in cui avremo sia sigarette elettroniche che i prodotti a tabacco scaldato“. Sono le parole pronunciate da Andrea Conzonato, amministratore delegato British American Tobacco Italia, in occasione della conferenza stampa di presentazione del piano di investimenti in Italia e del lancio di glo, il nuovo riscaldatore. La presentazione ufficiale avverrà domani a Torino nel corso dell’inaugurazione del primo glo Studio, uno spazio di 120 metri quadri interamente dedicato al riscaldatore di casa Bat. Curiosità: i clienti saranno ricevuti all’ingresso da un robot con intelligenza artificiale che risponderà a tutte le domande relative il funzionamento e la manutenzione del riscaldatore.
British American Tobacco ha investito negli ultimi sei anni oltre 2,5 miliardi di dollari in prodotti di nuova generazione e glo è già stato commercializzato in sei paesi. In Giappone, soprattutto, dove un consumatore su venti utilizza già questo prodotto raggiungendo una quota di mercato del 4,3 per cento. Gli stick del riscaldatore saranno disponibili in tre diversi aromatizzazioni e verranno scaldate ad una temperatura di 240 gradi.
“L’Italia resta centrale nelle nostre strategie – ha spiegato Conzonato – tre anni fa abbiamo lanciato un piano di investimenti da 1 miliardo spalmato su cinque anni. Siamo in linea con le previsione di spesa: fra il 2015 e il 2017 abbiamo investito 616 milioni, di cui 200 solo nello scorso anno“.
Il riscaldatore di Bat si pone come primo concorrente di iQos, il prodotto equivalente di Philip Morris.