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Il 2 per cento della popolazione europea, circa 15 milioni di persone, utilizza sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco e lo fa per avere miglioramenti respiratori e cardiovascolari. La cifra è emersa nell’ambito Global Forum on Nicotine di Varsavia, tra i maggiori appuntamenti a livello internazionale di approfondimento e confronto tra esperti e tecnici della materia. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno pubblicati 146 studi che dimostrano quanto e come i prodotti alternativi alle sigarette tradizionali sono meno dannosi in termini di emissioni tossico-nocive. “Passare alle sigarette elettroniche o ai nuovi dispositivi di riduzione del danno – è stato detto nel corso del forum – apporterebbe benefici paragonabili a smettere di fumare“. Secondo le stime, nel mondo ci sarebbero circa 35 milioni di svapatori che diventeranno 55 milioni nel 2021.