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Oltre 10 milioni di consumatori di sigarette elettroniche negli Stati Uniti. È il dato che emerge dal rapporto su tabacco e dipendenze curato quest’anno dal professor Michael Blaha, direttore della ricerca clinica del Centro Johns Hopkins per la prevenzione delle malattie cardiache. Il modello di utilizzo più comune negli Stati Uniti è il duplice uso, ossia l’uso corrente di sigarette tradizionali alternate a sigarette elettroniche. Oltre un terzo dei consumatori ha meno di 35 anni. Tra i partecipanti allo studio (466.842), 15240 erano fumatori, con una prevalenza del 4,5 per cento che corrisponde su scala nazionale a 10,8 milioni di consumatori di sigarette elettroniche negli Stati Uniti. Tra i consumatori di sigarette elettroniche, il 15 per cento non ha mai fumato sigarette. La prevalenza dell’uso corrente di sigarette elettroniche è stata più alta tra le persone di età compresa tra 18 e 24 anni che si traduce in circa 2,8 milioni di utenti in questa fascia d’età. Più della metà degli attuali utilizzatori di ecigarette (51,2%) aveva meno di 35 anni. Lo svapo è ancora più comune tra le minoranze sessuali. Il sette per cento delle persone lesbiche e gay sono convinti utilizzatori di sigarette elettroniche, così come il 9 per cento degli adulti bisessuali e l’8,7 per cento delle persone transgender.
Interessante il fatto che le persone con problemi medici cronici come malattie cardiache, cancro, asma e disturbi respiratori sono più propense ad abbandonare il fumo per passare definitivamente alla sigaretta elettronica.
