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Potrebbe essere sostituita in “tempi relativamente brevi” il ministro alla salute Giulia Grillo. Alla vigilia delle incessanti riunioni che dovranno redigere i capitoli della legge di bilancio, l’annunciata assenza per maternità della titolare del dicastero sanitario potrebbe lasciare un vuoto pericoloso. Gli ambienti pentastellati non confermano l’anticipazione de La Stampa ma neppure la smentiscono. E, questo, nei fatti, significa che esiste un fondo di verità. Oltretutto, i fedelissimi di Di Maio non avrebbero apprezzato la posizione mediana in fatto di vaccini, contestando al ministro la mancata presa di posizone sulla linea del Movimento. L’assenza del ministro Grillo a causa della maternità lascerebbe quindi il Ministero della salute in balia dei funzionari e dei sottosegretari. Oltretutto, anche Alfonso Celotto, capo di gabinetto del ministro, nei giorni scorsi ha abbandonato l’incarico, lasciando dunque vuota la più importante scrivania dello staff di Grillo. Secondo le indiscrezioni, il designato alla sostituzione potrebbe essere l’attuale sottosegretario Armando Bartolazzi, già presentato da Di Maio in fase di campagna elettorale come ministro in pectore di un suo eventuale governo. Salvo poi essere “retrocesso” a sottosegretario nel governo Conte. Ma ora per lui potrebbero aprirsi le porte dell’ufficio più prestigioso.