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Si svolta nella giornata di ieri, martedì 11 dicembre, a Roma la riunione plenaria dei produttori e distributori associati alla sigla Coiv. Il presidente Dario Colaianni, dopo aver illustrato le dinamiche normative e le ipotesi di riforma del mercato che entreranno in vigore in caso di approvazione del decreto Fiscale, ha illustrato le linee guida dell’attività per il 2019. Con l’ingresso dei nuovi soci To-B, Zio Svapo, Suprem-e, Cyberflavour e Fumè, l’associazione conta 22 aziende. 
Come aggiunge Colaianni, “un numero che rappresenta il 70 per cento della filiera produttiva e distributiva associata sotto qualche sigla. Siamo consapevoli che in ragione del peso di questi numeri ogni politica che si andrà ad attuare plasmerà in larga misura il mercato del vaping italiano, soprattutto oggi alla vigilia di una settimana importante per il settore. nel corso della riunione abbiamo discusso a lungo su come poter agire e interagire per determinare l’aumento di considerazione e credibilità esterna. Occorre serietà e trasparenza: normalizzare insomma il settore e ritrovare lo stimolo ad investire senza paure. A partire dal nuovo anno – conclude Colaianni– un susseguirsi di azioni marcheranno la nostra marcia: un settore non più completamente assorto dalla lotta per la sopravvivenza ma impegnato a lavorare sulle cose importanti ma soprattutto teso al costante miglioramento“.
