L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

La Bielorussia di Lukashenko approva il decreto anti sigaretta elettronica

I commercianti non potranno più esporre i prodotti del vaping in vetrina. Produzione e distribuzione riservata esclusivamente ad aziende locali.

La Bielorussia introduce rigide restrizioni alle sigarette elettroniche. Il presidente bielorusso Alexandr Lukashenko ha firmato un decreto che lega i prodotti di sigarette elettroniche e i riscaldatori di tabacco nello stesso quadro legislativo protezionistico del tabacco. In base al decreto, solo le attività economiche bielorusse potranno svolgere attività connesse alla produzione e alla vendita di “sistemi per l’uso del tabacco, sistemi elettronici e liquidi di ricarica“.
Il decreto impone il divieto di esposizione dei flaconi di liquido nelle vetrine dei punti vendita. La sigaretta elettronica non può inoltre essere utilizzata nei luoghi in cui è vietato fumare, tra cui le aree comuni di edifici residenziali, gli ascensori, in auto se in presenza di ragazzini sino ai 14 anni, parchi giochi per bambini, campi sportivi, istituti scolastici, attraversamenti pedonali sotterranei, fermate dei trasporti pubblici. È inoltre vietata qualsivoglia pubblicità e la loro vendita ai minori.

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