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Il numero di utilizzatori inglesi di sigarette elettroniche è in costante aumento. Frutto delle politiche sanitarie di prevenzione antitabagica che prevedono l’utilizzo del vaporizzatore personale come primo strumento di riduzione del danno da fumo. Non a caso sono gli inglesi di mezza età (45-54 anni) ad aver registrato il maggiore aumento nel 2018: più 20% rispetto l’anno precedente. In valore assoluto invece sono i neomaggiorenni (18-24 anni) a rappresentare la fascia d’età in cui l’ecig è più diffusa.
Ma i dati dicono anche che sempre più inglesi tentano di smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica. La percentuale infatti è passata dal 14 per cento del 2016 al 21 per cento dell’anno scorso. Tra questi, quasi la metà usa le sigarette elettroniche per liberarsi definitivamente dal tabacco, mentre il 38 per cento per diminuirne il consumo.
Interessante anche la considerazione sulla normativa attualmente in essere in Gran Bretagna: quasi due terzi (62%) degli inglesi credono che ci dovrebbe essere una maggiore regolamentazione dell’industria dello svapo.La ricerca ha anche rilevato che il 55 per cento degli inglesi ritiene che lo svapo sia utile e coinvolgente. Il 42 per cento però pensa che utilizzando la sigaretta elettronica si possa poi passare al tabacco. Tuttavia, solo l’1% degli utilizzatori di ecig non è o non è stato fumatore. L’istituto superiore di sanità inglese ha dimostrato che assumere la nicotina attraverso il vapore della sigaretta elettronica abbatte del 95 per cento i danni causati dalla combustione del tabacco.