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La statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha confermato che Iqos, il sistema di riscaldamento elettronico di Philip Morris International, è uno strumento adeguato ai fini della protezione della salute pubblica e ne ha autorizzato la vendita negli Stati Uniti D’America. La decisione dell’FDA arriva a seguito della valutazione complessiva della domanda presentata da Philip Morris International (PMI) in base alla procedura PMTA (“premarket tobacco application” – PMTA) per l’introduzione nel mercato dei prodotti del tabacco depositata presso la stessa Agenzia nel 2017. Attraverso la valutazione scientifica condotta dalla FDA della documentazione presentata dell’azienda, l’analisi della letteratura peer-reviewed pubblicata e altre fonti disponibili, l’agenzia ha avuto evidenza del fatto che l’aerosol prodotto dal sistema di riscaldamento del tabacco di Iqos contiene meno sostanze chimiche tossiche rispetto al fumo di sigaretta e molte delle tossine identificate sono presenti a livelli inferiori rispetto al fumo di sigaretta.
A differenza delle sigarette tradizionali, il sistema Iqos riscalda il tabacco senza bisogno di combustione. Si tratta del primo sistema elettronico per il riscaldamento del tabacco a ricevere l’autorizzazione alla commercializzazione negli USA, in applicazione della legge del 2009 che ha autorizzato l’FDA a regolamentare i prodotti del tabacco, includendo allo stesso tempo la vigilanza sui prodotti innovativi. PMI ha sottoposto un ampio dossier di evidenze scientifiche a supporto della richiesta PMTA e per la parallela richiesta di commercializzazione di Iqos come “Prodotto a Rischio Modificato” che l’FDA sta continuando a verificare.
A commentare la decisione della FDA, valutando le prospettive per il mercato italiano, è intervenuto Marco Hannappel, neo amministratore delegato di Philip Morris Italia: “La decisione della FDA di autorizzare l’immissione in commercio di Iqos negli Stati Uniti rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di sostituzione delle sigarette tradizionali con prodotti senza combustione a benefico della salute pubblica. Una scelta presa in seguito a un rigoroso processo di verifica che ha tenuto conto sia delle evidenze scientifiche presentate da Philip Morris sia di quelle attualmente disponibili nella lettura peer-reviewed. Il rigoroso processo scientifico portato avanti in questi anni dalla FDA rappresenta un esempio di come attori diversi, nel rispetto dei propri ruoli, possano lavorare insieme per risolvere un problema come quello del fumo e ci stimola ad andare avanti in questa direzione per continuare a mettere a disposizione della comunità scientifica e degli enti regolatori ulteriori evidenze a supporto dei prodotti alternativi, come Iqos, contribuendo ad alimentare il dibattito sulla riduzione del danno. Per l’Italia, inoltre, la scelta della FDA costituisce anche una grandissima opportunità industriale – conclude Hannappel – per Philip Morris e per tutto il tessuto produttivo italiano collegato allo stabilimento di Bologna, in quanto gli Heatsticks per il mercato americano saranno inizialmente prodotti proprio in Italia”.