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“Flavourart è da sempre in prima linea per la sicurezza dei prodotti da vaping”

Con Trusticert ha dato vita ad una collaborazione ormai pluriennale volta a intensificare le ricerche sulla tossicità dei prodotti da inalazione.

Era l’ottobre del 2014 quando Massimiliano Mancini (CEO di FlavourArt) incontrava Emanuele Ferri (PhD e futuro fondatore di TRUSTiCERT) per intensificare le lungimiranti ricerche sulla tossicità dei prodotti da inalazione. Da quel fortunato incontro, sono trascorsi 5 anni di ricerca, confluita nel progetto ClearStream Onward (CSO), molte risorse e molte soddisfazioni.
Basti dire che FlavourArt è cresciuta al punto da diventare una delle più grandi e prestigiose aziende del panorama degli aromi da vaping che oggi, grazie agli investimenti svolti in progetti di ricerca e studi di conformità, si accinge a stabilire la sua leadership nei mercati internazionali. Parallelamente, TRUSTiCERT si può vantare di aver accompagnato decine di aziende in un cammino di conformità in grado di affrontare le normative di prodotto in vigore negli stati membri dell’Unione Europea. Tra i maggiori successi ricordiamo di aver consigliato, in tempi non sospetti, di eliminare ogni composto liposolubile, tra cui la vitamina E, dalla formulazione dei prodotti destinati all’inalazione. Sono ben noti sia agli addetti ai lavori che ai consumatori i recenti episodi di cronaca legati all’inalazione di prodotti liposolubili (tra cui vitamina E acetato, THC e olii naturali). Il sito Clearstreamonward pubblica i principali risultati di questa ricerca durata un lustro, che combina dati di natura chimica e tossicologica in una moderna logica di approccio integrato. Una rappresentazione delle conformità (e delle non conformità) comunica agli stakeholder una situazione di allerta, o la sua assenza, con immediata chiarezza grafica. Laddove possibile, in una logica di totale trasparenza, i risultati delle analisi sono esposti integralmente, con tanto di valori riportati dai rapporti di prova dei laboratori accreditati partner di progetto. Trattandosi di ricerca applicata e in mancanza di standard maturi, la supervisione scientifica dei risultati del progetto è stata affidata al comitato scientifico dell’Università di Milano-Bicocca, con la quale TRUSTiCERT ha svolto la maggior parte delle indagini. Ad ulteriore dimostrazione della qualità scientifica e del respiro internazionale, il progetto CSO è stato oggetto di studio e discussione nel giugno del 2018 presso l’ufficio della scienza della Food and Drug Administration (ente regolatorio statunitense con rilevanza globale) e più recentemente presso una delegazione di 20 direttori scientifici del Dipartimento della Salute (Health Canada) del governo Canadese.
Il progetto si fonda sulle competenze di una rete di laboratori dell’Università di Milano-Bicocca, dei ricercatori di TRUSTiCERT e dei relativi partner. Il cuore del CSO è il metodo altamente innovativo utilizzato per studiare gli effetti degli aerosol su cellule umane. E’ stato infatti scelto, nel lontano 2014, un modello di coltura tridimensionale formata da cellule umane di diverso tipo, in grado di replicare le risposte del tessuto polmonare profondo in modo molto più fedele rispetto ai precedenti modelli monodimensionali. Gli studi precedenti al 2014 infatti erano per lo più svolti mediante esposizione diretta del liquido a cellule cutanee di roditore. FlavourArt ha quindi fatto la scelta più ambiziosa e impegnativa sotto tutti i punti di vista per fornire ai propri consumatori e alla comunità scientifica nuovi affidabili strumenti per la valutazione della sicurezza dei prodotti da vaping.
Il programma CSO ha richiesto un anno solamente per la messa a punto e altrettanto per la validazione; i risultati ottenuti sono stati pubblicati su riviste scientifiche e in convegni internazionali a partire dal 2017, e resi disponibili dal 2018 sul nuovo sito Clearstreamonward.
Il sito riporta in particolare tre parametri di risposta delle cellule trattate con gli aerosol realizzati partendo dai prodotti di Oleggio: la citotossicità (la percentuale di cellule che muore in seguito a trattamento); la risposta infiammatoria (sebbene le cellule possano restare vitali, possono tuttavia manifestare malessere esprimendo una serie caratteristica di sostanze); la riduzione della funzionalità (il modello 3D combinato è uno dei pochi che consente di studiare il rapporto tra le cellule e la funzionalità della membrana ematoalveolare, quella struttura all’interno degli alveoli polmonari attraverso la quale avviene lo scambio di ossigeno). Sono stati inoltre pubblicati diversi altri studi, non riportati  sul sito per ragioni di complessità. Tra questi, lo studio della morfologia cellulare, l’alterazione del ciclo cellulare, la tipologia di morte cellulare indotta, l’alterazione dello stato di aggregazione. Solo i prodotti con valori conformi alle soglie stabilite dal Comitato Scientifico hanno ricevuto l’approvazione. È tuttavia doveroso sottolineare che un prodotto, per quanto testato e ritenuto sicuro in normali condizioni di utilizzo, non possa essere considerato sicuro al 100% per chiunque. Per comprendere tali dinamiche, basti pensare alle sensibilità individuali o al cattivo uso (ad esempio all’abuso). Va altresì sottolineato che la tossicologia inalatoria è una scienza non matura, e che lo storico legato all’uso di prodotti da inalazione è talmente breve che non sono ancora disponibili dati di tossicità legata ad esposizione cronica. Per tutte queste ragioni si può considerare il programma CSO come una pietra miliare della tossicologia dei prodotti da vaping. Chiunque sia un fumatore e abbia a cuore la propria salute, volendosi avvicinare a dispositivi a rischio ridotto, può seguire questi semplici consigli: cessare completamente l’uso di sigaretta tradizionale, scegliere prodotti conformi alle normative vigenti e possibilmente sottoposti a test tossicologici, evitare di sottoporre i liquidi ad alte temperature, prediligere prodotti comunitari e, non ultimo per importanza, evitare il fai da te.
FlavourArt è stata in grado di prevedere le sfide che questo settore avrebbe vissuto con diversi anni di anticipo. Forte di questo bagaglio di conoscenze, si prepara ad affrontare all’insegna della conformità le prossime sfide del settore. Nell’attesa che le normative e gli standard evolvano, ci auguriamo che numerose altre aziende seguano questo percorso virtuoso nella direzione della sicurezza per i consumatori.

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