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Un provvedimento cautelare dispone il ritiro immediato dei liquidi scomposti e degli aromi denominati The First Pick (produttore Svapoweb) per “evidente imitazione” del marchio First Pick (produttore Sigel, brand Suprem-e). Come evidenziato in sentenza, si tratta dell’aroma The First Pick, dell’aroma mix The First Pick (10 ml di aroma + 10 ml di glicerina vegetale e dell’aroma The First Pick scomposto (20 ml di aroma + 30 ml di glicerina). Il giudice Anna Bellesi della quattordicesima sezione del Tribunale delle imprese di Milano ha così deciso in attesa della discussione del merito che dovrà stabilire eventuali risarcimenti danni.
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Con il provvedimento 11435/2020, il tribunale di Milano ha dunque accolto parzialmente le richieste del ricorrente. Nella fattispecie, come si legge nel provvedimento, il giudice Bellesi:
1) inibisce con effetto immediato alle resistenti qualsivoglia attività di produzione, promozione, vendita e distribuzione di prodotti in contraffazione ai diritti di privativa della ricorrente recanti il segno distintivo “The First Pick” costituente imitazione del marchio “First Pick” della ricorrente;
2) inibisce con effetto immediato alle resistenti qualsivoglia riproduzione di immagini e attività promo-pubblicitaria dei prodotti in contraffazione dei marchi della ricorrente “First Pick” sugli account Facebook e Instagram delle resistenti, nonché sul sito web www.svapoweb.it e su qualsivoglia sito dei negozi in franchising con insegna SVAPO WEB;
3) fissa la penale di € 5 per ogni prodotto distribuito o venduto in violazione dell’ordine di inibitoria di cui al puntoc1) e di € 500 per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del presente provvedimento a far tempo dal ventesimo giorno dalla sua comunicazione;
4) ordina la pubblicazione del presente provvedimento sul sito Web aziendale, nonché sulla pagina Facebook ed Instagram di Svapo Web, a spese delle resistenti Svapo Web S.r.l. e Svapoweb Stores S.r.l. in via solidale;
respinge ogni altra domanda;
Il giudice condanna inoltre Svapo Web S.r.l, Svapoweb Stores S.r.l. e i due negozi in cui sono stati reperiti i prodotti considerati contraffatti, a rifondere a Sigel S.r.l. le spese di lite, liquidate in complessivi € 6.000, oltre 15%, a titolo di rimborso spese forfetario, e oneri di legge.
Inoltre ha dichiarato Svapo Web S.r.l. tenuta a manlevare dalle spese del procedimento il titolare di uno dei due negozi coinvolti nel procedimento.
“Prendiamo atto con viva soddisfazione di questo provvedimento cautelare – commenta l’avvocato Simona Cazzaniga, rappresentante legale di Sigel – che conferma come, anche in periodo di pandemia, possa essere bloccata con effetto immediato la prosecuzione di condotte illecite e – attraverso idonee penali – contrastata la reiterazione di iniziative chiaramente imitative e confusorie a danno dei concorrenti titolari di marchi che hanno acquisito notorietà non discutibile. Ciò è particolarmente importante in un settore che ha soprattutto bisogno che sia ristabilita chiarezza, correttezza e trasparenza quanto alla provenienza dei liquidi, anche a tutela dei consumatori e della loro libertà di scelta, senza dover attendere la fine di una causa“.