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Progressi insufficienti nelle strategie industriali di riduzione del danno da fumo

Lo evidenzia il primo Tobacco Transformation Index curato e pubblicato dalla fondazione For a Smoke-Free World.

Secondo la fondazione For a Smoke-Free World (FSFW), la maggior parte delle quindici maggiori aziende produttrici di tabacco del mondo non sta compiendo progressi sostanziali nel promuovere adeguatamente la riduzione del danno. Secondo il primo indice di trasformazione del tabacco curato e pubblicato dalla Fondazione, alcune aziende hanno pubblicamente assunto impegni – anche sostenuti da investimenti significativi – per ridurre i danni causati dal fumo, ma poi molte tra loro non hanno li hanno portati avanti. Secondo la FSFW, “l’impegno diretto delle aziende produttrici di tabacco e il loro graduale switch verso i prodotti di nuova generazione potrebbe aiutare a ridurre le morti legate al fumo entro i prossimi due decenni”.
Il Tobacco Transformation Index è il primo indice che classifica le quindici più grandi aziende produttrici di tabacco del mondo in base “alle loro prestazioni relative, all’impegno e alla trasparenza per realizzare progressi materiali nel sostenere la riduzione del danno da tabacco”. L’indice valuta la strategia e la gestione delle società, le vendite di prodotti, l’allocazione del capitale, l’offerta di prodotti, il marketing, le attività di lobbying.
A sorpresa a guidare questa particolare classifica è l’azienda Swedish Match; seguono quindi, in ordine: Philip Morris International, British American Tobacco, Altria, Imperial Brands, Japan Tobacco, KT&G, ITC Ltd., Swisher International, Tobacco Authority of Thailand, Vietnam National Tobacco, Gudang Garam, Djarum, Eastern Co. e China National Tobacco Corp.
Swedish Match risulta essere di gran lunga l’azienda con le maggiori vendite e con la migliore allocazione di capitale; Philip Morris International si evidenzia invece nel marketing, l’attività di lobbying e advocacy è appannaggio di Altria che distanzia di poco British American Tobacco e Japan Tobacco.

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