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Alla vigilia dell’annunciato inserimento in zona rossa a causa della pandemia da Covid-19, la Liguria si sta dimostrando una delle regioni più attive sul fronte del vaping, reagendo anche grazie all’intraprendenza dei protagonisti della filiera. Massimiliano Di Miceli e Maria Grazia De Barbieri sono una coppia nella vita e nel lavoro. Hanno iniziato l’attività di commercianti di prodotti liquidi da inalazione e sigarette elettroniche a dicembre del 2016 e adesso, a distanza di poco meno di due anni, hanno raddoppiato i punti vendita. Una scelta coraggiosa visto anche il momento non proprio felice per l’economia globale ma rappresenta un forte segnale di speranza. “Dopo il punto vendita A Tutto Vapore di Genova Bolzaneto – spiega Di Miceli – abbiamo alzato la serranda anche a Sestri Ponente, uno dei quartieri più popolosi della città, inaugurando la seconda insegna A Tutto Vapore. Crediamo molto in quello che facciamo: vogliamo fare conoscere più approfonditamente questo meravoglioso mondo fatto di sigarette elettroniche di vario tipo, dalle più comode tascabili sino alle più potenti da polmone. Tutto questo ovviamente abbinato ai mille gusti da provare tra liquidi pronti e aromi da miscelare“. Negli ultimi mesi la città di Genova è stata doppiamente messa a dura prova: prima con la caduta del ponte Morandi e poi con l’emergenza dettata dal nuovo coronavirus. “La grave crisi economica che si sta abbattendo nel nostro paese – commenta De Barbieri – non ci ha fermato: crediamo in quello che facciamo e vogliamo farlo sempre al megio. A quelle persone che vogliono intraprendere la nostra attività dico di andare avanti seguire i loro sogni; la strada è dura ma le soddisfazioni quotidiane, che si dimostrano anche attraverso le parole di tutti i consumatori che si affacciano in negozio, danno la forza di andare avanti e crescere. Bisogna avere coraggio e credere in ciò che si fa senza mai mollare“.