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Perché non tutti i fumatori scelgono la sigaretta elettronica?

Un sondaggio di France Vapotage ha voluto rispondere alla domanda forse più banale e che da sempre circola tra gli operatori del vaping. E i risultati sono dir poco sorprendenti.

Perché la maggior parte dei fumatori non ha mai preso in considerazione il passaggio alla sigaretta elettronica? È la domanda che si è posta la federazione France Vapotage. Per darsi una risposta ha commissionato un sondaggio che è stato condotto su un campione di 3.002 fumatori adulti che hanno potuto anche dare risposte multiple.
La maggioranza relativa (41%) ha dato la risposta più ovvia. Non passa alla sigaretta elettronica perché preferisce fumare. Il 36 per cento dei rispondenti ha detto di dubitare della minor dannosità del vaping, così come il 30% ha dubbi sulla sicurezza o sull’affidabilità degli strumenti elettronici che si utilizzano per vaporizzare il liquido. Il 21% ha invece risposto che ha provato a usare la sigaretta elettronica ma dopo poco è tornata a fumare perché il sistema elettronico è meno pratico e maneggevole.
Diciassette fumatori su cento hanno invece detto che non passano all’elettronica perché fumano poche sigarette al giorno. Secondo il 16% del campione il costo dei prodotti del vaping è eccessivo, tenendo conto dei materiali e delle materie prime utilizzate molto economiche sin dall’origine. Il 10% delle persone non vuole complicazioni ma preferisce accendere, fumare e spegnere la sigaretta senza alcun altro pensiero. Infine, il 2% dei fumatori intervistati ha detto che non sa dove reperire i liquidi di ricarica e l’1% dove acquistare i ricambi. non sa dove trovare l’ e-liquid e l’1% non sa dove acquistare l’attrezzatura. Risultato che a prima vista può sembrare sorprendente ma può essere spiegato in diversi modi. Ad esempio, pensando a quelle persone che vivono in aree isolate, senza negozi specializzati in sigarette elettroniche nelle vicinanze e che preferiscono scegliere la propria attrezzatura in prima persona piuttosto che acquistare “a scatola chiusa” sul web.
Il sondaggio non ha chiaramente un valore scientifico ma le testimonianze raccolte da France Vapotage possono servire a dare un quadro d’insieme sulle perplessità che ancora ruotano attorno al mondo del vaping e a suggerire eventuali contromisure da perseguire anche nel breve periodo. Ad esempio, potrebbe aprire spiragli di riflessione e di dibattito il fatto che nessuno abbia puntato l’attenzione sull’aspetto sanitario e di prevenzione alle malattie fumo correlate; al contrario, molta importanza sembrerebbe invece essere data all’aspetto pratico. “Facile” potrebbe diventare dunque la prossima parola-chiave da utilizzare quando si parla di sigaretta elettronica e vaping.

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