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Progetto britannico: sigarette elettroniche gratis ai pazienti mentali

La fase pilota durerà quattro anni prima di essere generalizzata in tutto il Regno Unito in caso di aumento del tasso di cessazione dal fumo.

Settecentoquaranta persone con disturbi mentali riceveranno sigarette elettroniche gratuitamente dal servizio sanitario britannico. Una fase pilota che dovrebbe durare quattro anni prima di essere generalizzata in tutto il Regno Unito in caso di aumento del tasso di cessazione dal fumo attraverso l’uso di sigarette elettroniche.
Guidato da Elena Ratschen, professore associato di scienze della salute presso la York University, e Lion Shahab, professore di psicologia della salute presso l’University College di Londra, il progetto prevede la distribuzione di kit per il vaping a 740 persone che vivono nella regione e che attualmente ricevono cure ambulatoriali per malattie mentali. “Il fumo peggiora i sintomi della malattia mentale e può anche essere collegato al suo sviluppo – spiega Ratschen – Ai pazienti verrà così offerta una sigaretta elettronica completa di liquido di ricarica, il tutto accompagnato da un supporto comportamentale da parte di un medico del sistema sanitaro. La sperimentazione dovrebbe essere condotta per un periodo di quattro anni. In caso di successo, il metodo potrebbe essere adottato dai servizi di salute mentale in tutto il Paese”. Nel Regno Unito, il numero di fumatori è stimato al 15,4%. Nelle persone con disturbi mentali comuni come depressione o ansia, il tasso sale al 27,3% e fino al 42% per le persone con malattie più gravi. Sarà interessante seguite e verificare l’esito della sperimentazione che, se andrà a buon fine, sarà una dimostrazione dell’efficacia della sigaretta elettronica come strumento alternativo per smettere di fumare. La sperimentazione dovrebbe costare allo Stato circa 1 milione di sterline.

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