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Attività commerciali: credito d’imposta al 30% per mascherine e sanificazione

L'Agenzia delle Entrate ha reso noto che i richiedenti otterranno il rimborso fino al limite dei 60mila euro.

L’Agenzia delle Entrate ha definito la percentuale per l’attribuzione del credito d’imposta riconosciuto sulle spese sostenute per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, previsto nell’ambito del cosiddetto decreto Sostegni-bis. La norma ha introdotto un credito d’imposta, pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine) e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti comprese le spese per i tamponi per il Covid-19, fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per il 2021. L’Agenzia delle Entrate ha dunque disposto il riconoscimento della misura piena del credito d’imposta richiesto dai contribuenti che ne abbiano fatto richiesta entro lo scorso 4 novembre.
Infatti, l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultante dalle istanze, pari ad 83.076.075 euro è inferiore allo stanziamento disponibile pari a 200 milioni di euro. Tutti gli interessati potranno quindi beneficiare per intero del credito d’imposta richiesto; per visualizzarlo occorre accedere al proprio cassetto fiscale. Il credito d’imposta può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale è riconosciuto ovvero in compensazione con Modello F24 da presentare esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

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