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La mannaia dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli colpisce pesamente il comparto delle sigarette elettroniche. Tra i 564 siti web inibiti, ci sono moltissimi nomi eccellenti. Non soltanto distributori e produttori ma anche esercizi di vicinato. Secondo L’Agenzia i siti soggetti ad avvertimento pubblicizzano in maniera non conforme i prodotti del tabacco. Ecco perché nell’elenco ci sono anche siti che non vendono ma fanno solo da vetrina della loro attività. L’interpretazione appare quantomeno aleatoria perchè sono molte le tabaccheria ad avere un proprio sito internet, molte delle quali anche con un carrello che consente l’acquisto, ad esempio, di pipe, accendini e prodotti accessori al tabacco non soggetti ad accisa. Oppure che mettono in evidenza i servizi da loro offerti: pagamento bollette, biglietti di eventi sportivi e musicali, deposito corriere.
Di seguito, il file con l’elenco dei siti web inibiti. I titolari hanno tempo sino al 12 gennaio per ricorrere o eliminare le sezioni contestate, pena l’oscuramento del sito.
Questo il link per consultare l’Elenco_dei siti_inibiti aggiornato al 24 dicembre 2021