© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
La carovana del vaping è ripartita. Dopo oltre due anni di chiusure forzate, il lento ritorno alla normalità significa anche rimettere in moto le macchine organizzative fieristiche. La prima ad aver aperto i cancelli è stato il Vaping Expo che tra sabato 2 e domenica 3 aprile ha chiamato a raccolta operatori e appassionati della sigaretta elettronica. La kermesse rimarrà ancora aperta nella giornata di oggi, lunedì 4 aprile, ma l’ingresso è riservato esclusivamente ai negozianti.
I quaranta espositori hanno presentato le novità che i consumatori potranno trovare in vendita a partire dalle prossime settimane. Si è trattato soprattutto di liquidi nella versione scomposta o superconcentrata. Sul fronte dell’hardware invece l’offerta è stata monopolizzata dalle ormai dilaganti sigarette elettroniche usa e getta e da un paio di nuove pod mod ricaricabili con power bank esterno.
“L’affluenza non è stata molto alta – dice Rinaldo Cavalletto, ideatore e patron di Vaping Expo – è un dato oggettivo. Tra sabato e domenica all’ingresso sono stati staccati poco più di mille biglietti. Però sono comunque contento perché abbiamo dato un segnale di ripartenza. Mi hanno fatto piacere anche i complimenti che ho ricevuto dagli espositori: per molti di loro è stata una occasione di ritrovarsi, di incontrarsi di persona, di rivedersi. Dal mio punto di vista posso dire che abbiamo fatto il possibile. Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori, tutti gli espositori che hanno creduto nella fiera e, naturalmente, tutti i visitatori che hanno animato il padiglione“.
