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L’impresa da record del mondo del superciclista Michele Adami

Tra i primissimi imprenditori nel campo della sigaretta elettronica, è alla vigilia di una sfida epica: pedalare per almeno 2740 chilometri in una settimana.

Oggi per Michele Adami è una giornata particolare. Non solo perché è il suo quarantaseiesimo compleanno ma perché è la vigilia di una impresa che rimarrà impressa negli annali sportivi per molti anni. Con una media oraria di circa 40 chilometri all’ora, pedalerà per sette giorni consecutivi con l’obiettivo di superare (e tentare di doppiare) il record del mondo sui rulli attualmente in mano allo spagnolo Julian Sanz. Il traguardo da raggiungere è di 2740 chilometri ma Adami è fiducioso di poterne percorrere molti di più. Comincerà domani, 24 maggio, alle 5. Ogni cinque ore farà una sosta di sessanta minuti sino ad arrivare alle 22 per poi riprendere il mattino successivo sempre alle 5. Questa sarà la scansione delle sue giornate sino al prossimo 31 maggio.

Michele Adami (fotografia di Claudio Venturini).

Ma Adami ha anche un’altra importante particolarità: da undici anni ha smesso di fumare grazie alla sigaretta elettronica. Era il 2011 quando, buttato l’ultimo pacchetto di sigarette, ha incontrato lo strumento che gli ha letteralmente cambiato la vita, non soltanto a livello personale ma anche professionale. “Sono stato tra i primissimi a portare la sigaretta elettronica in Italia. Avendo provato su di me l’efficacia del vaping, decisi insieme all’amico Marco Tomezzoli di aprire una serie di negozi specializzati a marchio Ovale. Arrivammo ad averne quindici, tra cui tre all’estero”. Oggi non ha più negozi ma continua a svapare senza nicotina. “Non posso mangiare dolci – dice Adami – e allora alla sera ho mantenuto l’abitudine di utilizzare liquidi che richiamano il gusto di torte o di dolciumi. Mi piace il sapore che rimane nel palato, immaginando così di aver mangiato un dessert”.
Lo stato di salute dell’ironman è da mesi costantemente monitorato da un team di preparatori olimpici con la supervisione dei primari Roberto Filippini (medicina dello Sport) e Giulio Molon (cardiologia) dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar.
L’appuntamento con il lungo viaggio da fermo di Adami è dunque a Verona da martedì 24 a martedì 31 maggio presso il Mercato Coperto del quartiere Filippini. Sul palco saranno posizionati anche un tapis roulant e un’altra bicicletta che potranno essere utilizzati da chiunque volesse aggregarsi e accompagnare il superatleta in un tratto della sfida. Il ricavato del record sarà a scopo benefico: “Chi può – conclude Adami – passi a trovarmi per sostenermi in questa folle impresa”.

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