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Il Capodanno cinese ferma anche l’industria della sigaretta elettronica

Come da tradizione previsti sette giorni di chiusura totale per celebrare l'avvento del nuovo anno dedicato al Coniglio.

Come ogni anno arriva puntale la settimana in cui il mercato delle sigarette elettroniche si ferma. A dettarne lo stop è la Cina e con esso tutti gli stabilimenti di distribuzione, esportazione e fabbricazione. Sta per iniziare infatti il periodo di festività legate al capodanno cinese che quest’anno inizia sabato 21 gennaio (vigilia del Capodanno cinese) e le celebrazioni dureranno per 16 giorni, anche se solo le prime sette giornate sono formalmente festive.
Il Capodanno cinese, paragonabile per importanza e solennità alle festività natalizie dei Paesi occidentali, non ha una data fissa e quest’anno cade domenica 22 gennaio. La data corrisponde al primo giorno del calendario lunare cinese e rispetto a quello gregoriano varia di anno in anno in un giorno compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. La variabilità è in relazione ai cicli della luna, ovvero con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Anche per questo il capodanno prende il nome di Festa di primavera o Capodanno lunare.
Secondo l’astrologia cinese, ogni anno è contraddistinto da uno dei dodici segni animali prescelti dal Buddha. Il 2023 è  dedicato al Coniglio, simbolo di calma, meditazione e fortuna. L’anno che sta per concludersi è stato dedicato alla Tigre mentre il 2024 omaggerà il Drago.

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